Cagliari impegnato per evitare la crisi di Giulio Accatino

Cagliari impegnato per evitare la crisi Con l'Inter di Mazzola Cagliari impegnato per evitare la crisi (Dal nostro inviato speciale) Cagliari, 27 febbraio. Sfogata la rabbia contro Valcareggl, colpevole di aver presentato a Cagliari una Nazionale senza neppure un giocatore cagliaritano, superata cioè la reazione per aver subito un'Ingiustizia, i tifosi sardi sembrano tornati tranquilli, amici della Iolo squadra ma non fanatici come vorrebbero dimostrare 1 fischi lanciati allo stadio In occasione della gara Italia-Spagna. Vivendo anche solo alcune ore nella capitale dell'Isola, ascor- tan o « 1 super tifosi » rossoblu, frequentando gli ambienti sportivi della città, si ha l'impressione che il « fenomeno Cagliari » stia lentamente ma Inesorabilmente sgonfiandosi. II Cagliari, sesto In classifica, tagliato fuori dalla lotta per lo scudetto senza alcuna possibilità di appello, privo di Gigi Riva, che rappresentava e forse rappresenterà anche nel prossimi tempi il grande lancio dell'« équipe » verso l'ambizioso traguardo del primato, questo modesto Cagliari forse non entusiasma più la gente dell'isola. La delusione generale è confermata anche dalla scarsa vendita di biglietti per l'incontro di domani. Non è detto che all'ultima ora la passione possa rifiorire. E' chiaro però che ben difficilmente sarà raggiunto il record di presenze e di incasso registrato in occasione della gara con 11 Milan. I sardi non credono alle parole di Scopigno che parla di « rimonta e di rilancio », che sostiene come i guai della squadra siano dovuti solamente agli infortuni di Riva e di Cera. La gente — tifosi e no — è rammaricata e sfiduciata d'aver troppo presto abbandonato una posizione di preminenza guadagnata con anni di sacrifici Proprio per evitare che questa diffusa rassegnazione potesse intaccare U morale del giocatori, Scopigno ha deciso di ripristinare 1 raduni collegiali di fine settimana a Santa Margherita di Pula. Nell'elegante albergo sul mare ci sono soltanto Scopigno e i suol. C'è pace, c'è serenità, ma — è logico — manca allegria. Scopigno dice: « Domani vinceremo noi », ma non è più Il gelido c sicuro « filosofo » delle giornate felici. A Cagliari lo si contesta pubblicamente, lo si accusa di aver trasfuso nel giocatori il suo senso di distacco dalle cose reali. Scopigno posa, e si diverte a passare come Indifferente a tutto. Ora 1 tifosi pensano che molti guai del Cagliari siano dovuti proprio al carattere e al temperamento del trainer. Scopigno si difende dicendo che nulla è cambiato rispetto allo scorso anno, ma allora la squadra vinceva e la gente era contenta. In leggera crisi appare anche il vicepresidente Arrica, che viene accusato di aver portato al giocatori un po' dell'esuberanza mediterranea. Si dice che sia stato proprio lui a presentare a Riva la coppia Caputo-Tofanari, ora In causa per separazione legale con la convocazione in Tribunale di Gigi Riva come teste. Le vittorie avrebbero chiuso ogni polemica, le sconfitte invece le hanno acuite. L'arrivo dell'Inter viene In un momento particolarmente delicato. Pare che I tifosi abbiano abbandonato ogni velleità di protesta. II loro capo, Marlus, ha detto che la partita con l'Inter sarà come tutte le altre. Si può credergli, anche se si deve ammettere che basterebbe un nonnulla — un grave errore arbitrale o qualche fallo anche involontario degli ospiti — per rinfocolare la protesta fino all'esasperazione. I giocatori nerazzurri e il loro trainer comunque sono tranquilli. Da Santa Margherita di Pula è giunta in serata una notizia (peraltro non confermata ufficialmente) che Cera accusa un aggravarsi del malanno muscolare che Io aveva costretto al riposo nel giorni scorsi. Scopigno non ha dubbi e sostiene che Cera giocherà. Qualcuno invece teme che un anticipato rientro possa provocare al forte difensore gravi danni. Si deciderà domani. E' certa la presenza di Martiradonna. Giulio Accatino Sandrino Mazzola