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Scontri, sparatorie e un morto per le amministrative francesi Agitata campagna per le elezioni Scontri, sparatorie e un morto per le amministrative francesi Violenti tumulti in un sobborgo di Parigi tra gollisti e socialisti: ucciso un operaio, sei feriti - Incidenti in altre città (Dal nostro corrispondente) Parigi, 27 febbraio. La campagna per le elezioni amministrative, che si svolgeranno il 14 e il 21 marzo, è incominciata oggi, e già due zuffe sanguinose sono scoppiate all'alba, nel sobborgo parigino di Puteaux, tra sostenitori di gruppi avversi. I tumulti si sono conclusi con un morto e sei feriti, uno dei quali in condizioni gravi. Il sindaco uscente. Charles Ceccaldi-Raynaud, che si ripresenta sostenuto dalla maggioranza governativa, e l'ex sindaco Georges Dardel, che si presenta sostenuto dalle sinistre, hanno diffuso comunicati contraddittori sulla vicenda, e soltanto alla fine dell'inchiesta sarà possibile sapere chi dei due dice la verità. Secondo il primo, la zuffa è scoppiata perché un impiegato municipale che si recava al lavoro è stato aggredito « da un gruppo di individui armati e con casco » e ciò ha dato luogo « ad una sparatoria confusa ». Secondo l'altro, invece, un gruppo di uomini del suo partito attaccava i manifesti elettorali quando è spuntato improvvisamente un commando di giovani, uno dei quali armato di carabina, ed è scoppiato il tumulto. Gli attacchini sono stati percossi e uno di loro veniva gravemente ferito a un braccio. Cinque minuti dopo, mentre gli attacchini continuavano ad affìggere i manifesti sui muri gli aggressori sono ritornati, su parecchie automobili, con i rinforzi e hanno sparato colpi di rivoltella e fucile. Uno degli attacchini, Kafed Sala, trenVanni, fabbro iscritto al partito socialista, e stato ferito gravemente ed è morto poco dopo in ospedale. Un altro, colpito in pieno petto, ha il polmone perforato. Un terzo è ferito a una gamba. Altri tre sono stati bastonati. Anche in altre città di Francia sono avvenuti già parecchi incidenti che. tuttavia, non hanno la gravità di quello di Puteaux, denunciato energicamente dai partiti di sinistra i quali invitano la popolazione a manifestare domani sul luogo dell'aggressione. Tutto lascia prevedere che la campagna elettorale per rinnovare ì dirigenti di 37 mila Comuni sarà agitata. Loris Mannucci