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Applausi e la banda per accogliere l'Inter Applausi e la banda per accogliere l'Inter I tifosi sardi all'aeroporto di Elmas dimostreranno che i fischi e le arance di sabato erano diretti solo a Valcareggi (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 25 febbraio. Delusione anche oggi per qualche miglialo di cagliaritani. Confortali dalla giornata di sole, anche se ventosa, erano andati all'Amslcora per vedere il Cagliari nell'allenamento settimanale sulla palla e con la segreta speranza che giocasse anche Riva. L'asso cagliaritano, invece, non si è nemmeno presentato in campo; non si è allenato. Il Cagliari ha fatto ugualmente il suo allenamento agli ordini di Scopigno. Ha giocato Cera. Il suo è stato un « provino » positivo, nel senso che la gamba che l'ha costretto a disertare qualche impegno dei campioni d'Italia sembra aver messo giudizio, così da consentirgli di rientrare senz'altro in squadra domenica prossima contro l'Inter. Scopigno, se l'Interprelazione dì alcune sue dichiarazioni è esatta, dovrebbe schierarlo nel ruolo di libero, con Poli mediano. Questo schieramento è stato collaudato anche oggi. Al termine dell'allenamento, tuttavia, ci sono state due novità negative per l'allenatore rossoblu: Martiradonna e Albertosl hanno accusato un lieve stiramento e la loro presenza in campo domenica è In dubbio. L'ambiente sportivo cagliaritano, dopo la sfuriata di sabato nell'ormai famosa partita delle « arance », s'è intanto placato. Si pensa al campionato, a questo Cagliari in crisi che va di male in peggio e che regala punti a tutti. La sconfìtta della Nazionale ha in pratica — sostengono i tifosi — rivalutato gli « azzurri » cagliaritani, la cui esclusione avrebbe, per l'appunto, causato l'insuccesso della Nazionale contro gli spagnoli. Ai rossoblu non resta che rifarsi in campionato, ed è quanto sperano i sostenitori dei campioni d'Italia. Le polemiche sono quasi sopite, anche se i ii fischi » e le «arance» di sabato non sono stati dimenticati. C'è comunque, il fermo proposito di offrire al resto dell'Italia sportiva una chiara dimostrazione di simpatia nei confronti dt tutti i giocatori azzurri, a ribadire che la contestazione di sabato scorso aveva un solo bersaglio: Valcareggi. Per questo, si stanno preparando calorose accoglienze all'Inter e in particolare a Mazzola, Burgnich. Pacchetti, Boninsegna e Bertini. « Andremo a riceverli all'aeroporto — dice il capotifoso Marius — per applaudirli. Saremo in molti, domani pomeriggio a Elmas ed anche con una banda musicale. Vogliamo far capire a tutti che noi sportivi sardi amiamo la Nazionale ed i suol giocatori e che ce l'abbiamo soltanto con il commissario tecnico che ci ha offesi. Sabato doveva essere una festa per Cagliari e alla festa non sono stati invitati proprio i padroni di casa! ». La partita della Nazionale, comunque, sembra aver fatto dimenticare i guai del Cagliari. La crisi culminata con la disastrosa sconfitta di Varese è passata in secondo piano, e c'è fiducia in lina pronta riscossa della squadra. . « Il Cagliari non è in crisi — afferma Andrea Arrlca, vicepresidente della società rossoblu —. e solo che quest'anno ci sono andate tutte storte. Ma la squadra si riprenderà e sono sicuro che con l'Inter farà una grande partita ». Anche Scopigno rifiuta di partare di crisi. « Certo, siamo andati piuttosto male in quest'ultimo periodo — dice —, ma la squadra 6 sempre la stessa, con un Riva e un Cera in meno, naturalmente. Co, recupero di Cera, molto importante sul piano psicologico, molte cose cambieranno ». I dirigenti stanno facendo dì tutto per evitare che la situazione precipiti. In effetti, in queste ultime settimane la società sarda ha dato l'Impressione, se non di sbandarsi, almeno di non essere in grado di tenere in mano la situazione. Le polemiche sono scoppiate anche fra i giocatori, che si sono scambiati reciproche accuse per gli insuccessi dell'ultimo periodo. E queste polemiche non sono passate inosservate alla maggioranza degli sportivi. « Se battiamo l'Inter — Ila detto un dirigente, l'aw. Mariano Delogu — molte cose cambieranno. I giocatori vogliono fortemente questa vittoria perché sono stufi di tutto quanto si va dicendo sul loro conto. E, se veramente batteranno i neroazzurri, per il Cagliari potrà iniziare un nuovo corso ». Mario Guerrini