Rapporto sull'energia nel Mercato Comune

Rapporto sull'energia nel Mercato Comune Rapporto sull'energia nel Mercato Comune 11 {abbisogno (per il 65to petrolio) è in forte aumento (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 25 febbraio. La Comunità europea « ha lame » di energia: il fabbisogno totale continua a crescere e nel 1971, secondo uno .studio della Commissione esecutiva, raggiungerà l'equivalente di energia fornito da un miliardo di tonnellate di carbone. La domanda, nel lti7(), è cresciuta del 9 per cento rispetto al '69. La Commissione è preoccupata, soprattutto perché il petrolio, da solo, fornisce il 65 per cento di tutta l'energia consumata nella Cee. Ciò significa essere esposti, come le difficoltà tra le Compagnie e i Paesi produttori hanno dimostrato, a gravi pericoli. \jc riserve di petrolio sono sufficienti soltanto per 65 giorni, e i sei paesi della Comunità hanno, quindi, un ristretto margine di manovra. 11 carbone, continua il rapporto della Commissione Mallatti, sta via via perdendo d'importanza come fonte di energia: la produzione diminuisce, molte miniere vengono chiuse (soprattutto in Belgio) anche per una certa flessione nella domanda dell'industria siderurgica. In netto miglioramento è, invece, la produzione di energia elettrica, che nel 1971 dovrebbe raggiungere i 21 miliardi di kilowattora. Ma il 33 per cento di tale produzione dipende da centrali termoelettriche alimentale dal petrolio, mentre quelle nucleari sono in ritardo rispetto alle previsioni. Rimane il gas naturale, chela Commissione ha indicato più volte come fui uro « protagonista », soprattutto per la ricchezza dei giacimenti europei. I prezzi sono rimasti quasi stabili, non subendo i contraccolpi di crisi mondiali come quella del petrolio, e il consumo raggiungerà nel 1971 gli HO milioni di metri cubi, di cui 41 milioni prodotti dall'Olanda. A conclusione del suo rapporto, la Commissione ribadisce ancora la sua proposta al Consiglio per spingere la Cee ad una « diversificazione delle tonti dì energia », per vincere la pericolosa «schiavini dal petrolio». v. z.

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Olanda