Licenziate due bidelle che difendevano il maestro di Pino accusato di percosse

Licenziate due bidelle che difendevano il maestro di Pino accusato di percosse Licenziate due bidelle che difendevano il maestro di Pino accusato di percosse Questa è la segnalazione fatta dai sindacati - Ma il Comune precisa: «Non c'è alcuna connessione tra i due provvedimenti» A Pino si inasprisce la polemica sul maestro Pino Franco Gritti, 28 anni, denunciato dal carabinieri per abuso di mezzi di correzione. Verso la fine di gennaio il padre di un alunno di quarta elementare, Francesco Olivero, accusò l'insegnante di aver picchiato il figlio di 8 anni e di avergli spaccato un labbro. Anche un altro alunno accusa 11 maestro. E' Antonio Celluzzo di 10 anni. Secondo quanto riferito dal ragazzo a settembre lo avrebbe buttato a terra con uno schiaffo provocandogli la rottura di due denti. La denuncia dei carabinieri coinvolgerebbe anche un medico di Pino, Giovanni Marocco che, secondo la madre del Celluzzo, ha visitato il bambino senza rilasciare un certificato. Oltre all'inchiesta giudiziaria c'è stata quella di un ispettore del mtaistero giimto a Pino il 2 febbraio. Sembra che le conclusioni scagionuio 11 maestro. La vicenda si è ora complicata con il licenziamento da parte del Comune di due bidelle della scuola elementare di Pino: Anna Quattrocchi Panarello, 29 anni, sposata ean un operaio della Ceat e madre di due bambini di 10 e 7 anni; Margnenta Ostelllno, 20 anni, sposata con un operaio da 17 mesi. Abitano nello stesso edificio in via Roma 117. Un comunicato dei sindacati scuola e dipendenti comunali della Cgil, denuncia « ti gravissimo provvedimento, che — offre ad essere palesemente illegale — Ila un chiaro significato repressivo ed intimidatorio ii. « Le due bidelle licenziate — dice la Cgil — /tanno avuto II grave torto di schierarsi apertamente a fianco del maestro Gritti, che è oggetto d'una pesante campagna diffamatoria, con la quale si vuole colpire il suo Impegno politico e le concrete iniziative promosse per organizzare la lotta dei lavoratori pinesi sui problemi della casa, dei trasporti, delle tasse, della scuola ». Il comunicato termina chiedendo « l'immediata revoca del licenziamento delle bidelle ii. Anche gli insegnanti della scuola elementare di Ptao si schierano in loro favore. Ieri hanno scritto all'amministrazione comunale. « V'enufi a conoscenza dell'Improvviso ed immotivato licenziamento delle due bidelle — è detto nella lettera —, esprimiamo il più vivo rammarico per la grave decisione assunta ». Siamo andati a Pino ed abbiamo parlato con la bidella Margherita Ostellino. Ha detto che aveva con il Comune un contratto di servizio a termine per tre mesi e che percepiva 92 mila lire mensili. Ora ha ricevuto una lettera ta cui le si comunica che l'incarico non sarà rinnovato. Circa la posizione presa nei confronti del maestro Gritti ha riferito di essere stata interrogata dall'ispettore del Ministero, al quale ha risposto di non aver mai visto 11 maestro picchiare un alunno. Ha aggiunto: « Mio fratello Claudio e nella sua classe e gli vuole molto bene ii. Abbiamo anche parlato con il medico Giovanni Marocco, strada S. Lucia 9. Respinge ogni responsabilità circa il mancato referto sulla visita all'alunno Celluzzo. Dice di averlo visto due giorni dopo l'episodio di violenza denunciato ai carabinieri e di non aver trovato sul suo viso segni sospetti. Aveva soltanto un gonfiore al naso — precisa il medico — ed ho consigliato la madre di portarlo all'ospedale di Chieri per la radiografia. Dalle lastre non risultano incrinature. Al medico il bambino avrebbe dichiarato di essere caduto. Gli amministratori del Comune dicono che l'allontanamento delle bidelle non è « da cottegare con la vicenda del maestro Gritti ». La Quattrocchi Panarello aveva maturato 11 tempo per 11 passaggio in ruolo. « Ma in seguito a ripetute relazioni degli uffici tecnici, l'amministrazione lui deciso di non confermarla nel servizio. La delibera è stata presa II 14 gennaio, prima che esplodesse il caso dell'insegnante ». L'altra bidella era assunta con contratto a termine di tre mesi. « Su parere degli uffici si è ritenuto opportuno non rinnovare l'incarico ». I sindacati della Cisl. Cgil e Uil hanno chiesto telegraficamente al sindaco di Ptao. notaio Tabacchi, il ritiro dei provvedimenti ed un colloquio per l'esame della questione. Ieri sera il sindaco ha risposto Invitandoli a Pino per le 9 di domani. « Siamo pronti — dice l'assessore all'Istruzione prof. Umidon — a presentare tutti i documenti in nostro possesso ed a dare le più ampie spiegazioni ».