Il voto decisivo

Il voto decisivo Il voto decisivo (Dalla nostra redazione) Catanzaro, 15 febbraio. Catanzaro vive ore drammatiche ed incerte: la città è da stanotte sotto il controllo di migliaia di agenti e di carabinieri, che pattugliano le strade, sorvegliano i viadotti, gli edifìci pubblici, mentre attorno al palazzo della Regione agenti in borghese controllano gli ingressi, per evitare l'entrata nella sede dell'Assemblea a persone che non sono munite di regolare permesso. La tribuna per il pubblico è occupata in prevalenza da agenti e carabinieri in borghese. Le notizie provenienti da Reggio rendono più pesante la situazione, le riunioni si susseguono, ma alle 21 il presidente dell'Assemblea, il socialista avv. Casalìnuovo, non ha ancora riunito il Consiglio, che deve scegliere il capoluogo. Alle 17, c'è stata solo la conta e quindi la seduta è stata sospesa temporaneamente per mancanza di numero legale. Erano assenti cinque consiglieri reggini (i democristiani Intrieri, Iacopino e Lupoi, il socialdemocratico Mallamace e il comunista Scudo; l'assenza di quest'ultimo però è stata giustificata dai comunisti in quanto proprio ieri il consigliere era stato ricoverato in ospedale). Prima che si riunisse il Consiglio, il segretario regionale del psi' Nino Neri, si è incontrato con il presidente della Giunta, Antonio Guaràsci, e successivamente con una delegazione del pei, composta dal segretario regionale Picciotto, dal vice segretario Ambrogio e dal capo-gruppo consiliare alla Regione, Rossi. Quest'ultimo colloquio sarebbe stato chiesto dagli stessi esponenti del pei per confrontare le posizioni dei duepartiti in merito all'organizzazione interna della Regione. L'on. Picciotto — secondo quanto si è appreso — avrebbe fatto presente al segretario regionale del psi che i comunisti restano fermi nel ritenere che Giunta, Assemblea e capoluogo debbano essere tutti a Catanzaro. Il gruppo comunista però — è stato precisato — si sarebbe dichiarato disposto a rivedere la sua proposta in merito alla costituzione dei diparti-menti ed alla loro suddivi- (Continua a pagina 2 v. i \ m ottava colonna) iiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiniiiiiitiiiiiiiiiitii

Persone citate: Antonio Guaràsci, Iacopino, Intrieri, Lupoi, Mallamace, Nino Neri, Picciotto, Rossi, Scudo

Luoghi citati: Catanzaro, Reggio