Difesa del Moscato d'Asti di Franco Marchiaro

Difesa del Moscato d'Asti Difesa del Moscato d'Asti (Nostro servizio particolare) j S. Stefano Belbo, 13 febbraio. Alcune centinaia di agri- j coltori, tutti provenienti dalle zone deUe province di Asti, Cuneo e Alessandria dove si produce il tipico « Moscato d'Asti », hanno deciso la costituzione di una « Associazione tra produttori del moscato » che dovrà in particolare difendere gli interessi dei viticoltori al momento delle trattative con gli industriali per la vendita dell'uva. Lo scorso anno, come si ricorderà, le trattative, burrascose, si trascinarono a lungo e alla fine vennero concordati prezzi oscillanti tra le 1300 e le 1500 lire il mg. Quest'anno, pur tenendo conto di quello che sarà il rapporto tra qualità e quantità della produzione e del grado alcoolico del mosto, i produttori intendono ottenere quotazioni oscillanti tra le 1500 e le 2000 lire il mg., ritenendo questi prezzi rimunerativi. Nella riunione per costituire l'Associazione è stato decìso di arrivare alla vendemmia con i prezzi già stabiliti, in modo che la discussione non debba trascinarsi quando il tempo impone di raccogliere l'uva al più presto possibile. Cosi una prima riunione con gli industriali vinicoli si avrà entro il 31 marzo, la seconda in agosto: entro il 30 di quel mese dovranno essere stati fìssati i prezzi del moscato produzione 1971. Gli agricoltori presenti hanno nominato un comitato che dovrà procedere alla costituzione dell'Associazione tra produttori del moscato; ogni comune ha nel comitato un suo rappresentante Alla riunione erano presenti osservatori di associazioni e enti interessati alla vitivinicoltura e sindaci dei | comuni compresi nella zona tipica del moscato. E' stato anche preso in esame e ampiamente discusso il problema delle sofisticazioni, specialmente dei cosiddetti spumantelli che incidono negativamente sul prezzo e sul buon nome della nostra produzione: quest'abuso deve cessare, è stato detto, ed è stata auspicata un'energica azione da parte del Nas. Franco Marchiaro

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Cuneo