Le aziende in difficoltà

Le aziende in difficoltà L'elenco pubblicato dal settimanale "L'Espresso 99 Le aziende in difficoltà Donat-Cattin precisa che tra esse figurano imprese già fallite, alcune che vanno così così e altre che « devono solo riorganizzarsi » - In totale, quasi 600, con circa 230 mila dipendenti (Nostro servizio particolare) Roma, 9 febbraio. Nel prossimo numero dell'Espresso, apparirà l'elenco nominativo, suddiviso per regioni, di quasi 600 aziende industriali in difficoltà. L'elenco è stato compilato qualche mese fa dagli ispettorati del Lavoro, poi presentato al Consiglio dei ministri dal ministro del Lavoro DonatCattin nella riunione del 16 dicembre 1970. Le aziende in crisi, che, nel complesso, occupano circa 230 mila dipendenti, e di cui viene indicato il nome, sono 40 in Piemonte, 6 in Val d'Aosta, 74 in Lombardia, 50 in Liguria, 2 in Emilia, 34 nel Veneto, 35 nel Friuli, 11 nel Trentino, 70 in Toscana, 8 negli Abruzzi, 2 nel Molise, 41 nelle Marche, 20 in Umbria, 45 nel Lazio, 28 nella Campania, 9 nelle Puglie, 11 in Basilicata, 16 in Calabria, 15 in Sicilia e 20 in Sardegna. In totale, 537. Come lo stesso Donat-Cattin tiene a precisare, nell'elenco figurano aziende in situazioni diversissime: alcune già fallite, altre che vanno così così ed altre ancora che « devono solo riorganizzarsi un poco ». Le aziende con i guai maggiori sono le tessili, e in particolare le cotoniere, ma questa — osserva Donat-Cattin — « non è una novità. Poi vengono le alimentari: al Sud sono in crisi tutti i piccoli pastifici, quelli che non ce la fatino più come dimensioni aziendali, che ormai sono troppo piccoli, troppo vecchi. E nell'alimentare ci sono gli americani, i capitali esteri, che arrivano e comprano. E poi ci sono tutte quelle aziende, rubinetterie, impianti igienici, mobili, infissi, che lavorano per l'edilizia. Qui è la crisi delle costruzioni che se le trascina dietro: se non si sblocca l'edilizia c'è poco da fare ». Completiamo la notizia, stralciando dall'elenco i nomi delle aziende del Piemonte, della Valle d'Aosta e della Liguria (la cifra che segue i nomi è quella del numero dei dipendenti). P. leTUOìllQ Merveil- Cuneo: Pastificio Fratelli Gazzola, 123; Industria manufatti cemento Stella, 169; Istituto grafico Bertello. Novara: Ascensori Falconi, 561; Cappellificio Panizza, 200; Cartiere Burgo; Società filatura cascami seta, 200 (cessazione attività). Torino: Cotonificio Eti Valle Susa, 1497; Lanifici riuniti Bonavelleani, 492; Lanificio Maggia e C, 356; Manifattura Rossari e Varzi, 307; Caesar, abbigliamento, 720; Aspera Motors, frigoriferi, 1011; Magnadyne, elettrodomestici, 3251; Watt Radio, metalmeccanica, 161; Vincenti Giancarlo, metalmeccanica, 140; Industria conciaria Alta Italia, 159; Tobler, dolciaria, 302; Ferro e Groder, dolciaria, 61; Talmone, dolciaria; Giacomelli, serramenti per l'edilizia; Marinella leuse, confezioni. Vercelli: Lanificio Acqua- dro Giuseppe; Lanifìcio Bozzalla e Lesna, 708; Lanifìcio Rivetti-Galbo, 235; Lanificio Fandella, 248; Pettinatura lane, 753; Pettinatura italiana, 993; Pettinatura e filatura Barberis, 346; Filatura e ritorcitura Barberis, 135; Lanifìcio Fratelli Fila, 530; Manifattura Gallo, lanificio, 950; Lanificio Bertotto, 117; Lanificio Tonella, 360; Manifattura lane Borgosesia, 750; Lanificio Ormezzano, 460; Ritorcitura fibre acriliche, 43; Lanificio Rivetti, 600; Officina di Netro, attrezzi edili e agricoli, 83. Valle d'Aosta Cogne, stabilimento siderurgico, 500; Iissa Viola, lamiere e ghisa, 1200; Guinzio Rossi, pentole e casalinghi in acciaio, 300; Compagnia generale dolciaria, 170; Brambilla, stabilimento filatura e chimico, 450. Liguria Genova: Grondona, Fonderia e officina meccanica, 271; Controlli elettromeccanici, 172; Fulgor cavi, cavi elettrici, 280; Cogepi, progettazioni e installazioni, 100; Moltini Pietro « La piombifera », cavi elettrici, 94; Ruths, caldaie e accumulatori di vapore, 72; Industrie aeronautiche e meccaniche Rinaldo Piaggio, 200; Jupiter, elettromeccanica, 169; Giuseppe Grasso, meccanica di precisione, 80; Rossbeton, macchine per l'edilizia, 145; Fratelli De Vita, meccanica, 60; Officina Ronchese, di A. Repetto, meccanica, 70; Trafilerie e punteria bresciani, 20; Arma-Fer, fornitura rotaie, 20; Industrie radio elettriche liguri, 200; Pettinatura Biella, filatura, 238; Tessitura F.lli Cristoffanini, 30; Cotonificio Ligure, 278; Cotonifìcio Cerasa, 56; Sanson, fabbriche valigie, 108; Impermeabili San Giorgio, 499; Mobilifìcio Santo Dasso, 280; Canapificio Ligure Zaneboni, 72; Paragon Italia, arti grafiche, 70; Bowater Italia, arti grafiche, 300; Cartiera A. Barbarossa, 92; Cartiera Calcagno, 35; Cartiera Grillo Enrico, 40; Cartiera Ghigliotti, 50; Cartiera F.lli Patroni, 17; Cartiera Val Cerusa, 37; Ceramica Genova, 70; Ceramica Ligure Vaccari, 252; Plinthos, ceramiche e la¬ terizi, 130; Pastificio Ligure (già Cassanello e CI, 45 (chiuso per grave passività di gestione); Colorifìcio della Riviera, 30; Nuova utensileria italiana, 126; Ansaldo meccanica nucleare, 530. Imperia: Solerzia, Imballi metallici e cartelli pubblicitari, 56; Domenico Renzetti e C, imballi metallici e cartelli pubblicitari, 78; Isnardi e C, farmaceutici, 86; Paolo Agnesi e Figli, pastifìcio, 366. La Spezia: Biscotti Baracchini, 138; Montedison, azienda juta, imballaggi di materie plastiche, 358; Cantiere del Muggiano, 1360; Ferronavale San Bartolomeo, costruzioni e riparazioni navali, 68; Cappelli Santex, macchine per lavorazione marmi e graniti, 146. ar. ba.