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Per la Rolls Royce dibattito ai Comuni La legge di nazionalizzazione Per la Rolls Royce dibattito ai Comuni Il governo sta trattando con gli Stati Uniti per il motore «RB211», al cui progetto sono collegati 20.000 posti di lavoro e molte società - Offerte private per il settore auto (Nostro servìzio particolare) j Londra. 8 febbraio. , li disegno di legge per la ! nazionalizzazione della Rolls i Royce è stato presentato, og- , gi, alla Camera dei Comuni, Il ministro per l'aviazione civile Frederick Corfìeld ha letto le due clausole della ì legge, che sono volutamente ! vaghe, per lasciare al go- verno la massima libertà di ! manovra. La legge dovrebbe; essere approvata entro una I decina di giorni. Il primo ministro inglese Edward ; Heath aveva confermato, i ieri, che il governo naziona- ! lizzerà i settori dei motori | di aereo e della marina e | quello delle turbine a gas. II governo britannico sta j portando avanti i colloqui ! con l'amministrazione ame-1 ricana e la società aeronau- | tica Lockheed nel tentativo di salvare il programma per la costruzione dei motori « RB 211» per i « Tristar » della Lockheed. E' stato l'errore di calcolo sul prezzo di questi motori che ha provocato il fallimento dell'industria inglese. Il rispetto del contratto con la Lockheed avrebbe comportato una perdita di circa 90 miliardi di lire. Il Cancelliere dello Scacchiere Anthony Barber ha detto ai Comuni che il contratto per la fornitura di motori « RB 211 », dovrà essere totalmente rielaborato e ha aggiunto: « Il governo non ha alcun obbligo di adempiere al contratto tra la Rolls Royce e la Lockheed. Se si vuole mandare avanti il progetto, si dovranno stipulare accordi nuovi ». Alla realizzazione del progetto « RB 211 » sono collegati circa 20.000 posti di lavoro e il futuro di molte società fornitrici della Rolls Royce. Il Cancelliere dello Scacchiere Barber ha anche reso noto che in futuro il governo potrà accettare la partecipazione del capitale privato alla nuova Rolls Royce. Lord Cole sarà confermato presidente della società. Nel corso del dibattito al Parlamento, il leader liberale Jeremy Thorpe ha detto: « Se il contratto per l'« RB 211 » non sarà rielaborato, si creerà disoccupazione e altre società verranno portate al fallimento. Causeremmo anche un danno molto grave alla nostra credibilità commerciale nel mondo ». Stasera, Lord Stokes, presidente della « British Leyland» (il gruppo automobi¬ list.ico più potente del Re- [ W gno Unito), ha ammesso di | di essere « molto interessato » i ra all'acquisi o- del settore au-1 ca tomobili della Rolls Royce, : la che è attivo. Sul problema I pe del reperimento dei neces- i m sari capitali (cioè tra i 75 t in e i ì)() miliardi di lire), Lord] le Stokes ha detto: « Quando \ tr esiste la volontà, si trova I p sempre una via ». Altre due società sono in- teressate all'acquisto del set- j // tore automobilistico della L r0hs r0yce. Una è la « Jen-; ^( sen >>f una società britanni- j p ca> ma con capitale ameri can0j che si metterà presto in contatto con u curatore fallimentare, Rupert Nichol son. stasera, anche la « Da vid Brown Corporation », un potente complesso industria ie che fabbrica, tra l'altro, le automobili Aston Martin ha reso noto il suo desiderio di negoziare l'acquisto del settore automobilistico della fabbrica fallita. La « David Brown » potrebbe anche acquistare il settore dei motori rotanti, per tenersi in concorrenza con il motore Wankel (tedesco). La « David Brown », l'anno scorso, ha registrato profìtti per due miliardi e 850 milioni di lire. Le dimensioni delle conseguenze per l'economia britannica dal fallimento della Rolls Royce non sono ancora accertabili. Una delegazione di sindacalisti ha detto al portavoce laborista per la Tecnologia, Anthony esstcapegedgaceesstmagzigpdsoatanZdppmmu Wedgwood-Benn, che 2(J0(I ditte delle Midlands soffri ranno finanziariamente a causa del fallimento, 10.000 lavoratori della Rolls Royce perderanno probabilmente 3 miliardi e 750 milióni di lire in azioni in loro possesso e le pensioni della ditta po tranno essere ridotte del 50 per cento, Renato Proni 4i