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Gli ufficiali e sottofficiali non possono acquistare case a riscatto per statali Gli ufficiali e sottofficiali non possono acquistare case a riscatto per statali Si oppongono all'articolo del decreto - Il presidente del Tribunale ha sollevato l'eccezione di illegittimità e mandato gli atti alla Corte Costituzionale \ |,, ll011 manifestamente Infondata » ' l'eccezione di illegillimiia di un | articolo del decreto che esclude Il tribunale (pres. Silvio Caci eia. rei. Bracchi) ha dichiarato gH ufficiali e i sottufficiali cilet tiv: delle tre armi dall'assegnazio j ne in proprietà di allog i u a ravora degij impiegati dello staU5, Gli utti dei pl0CC.SS(J .vmo I stati quindi inviati alla Corte Co- j costruì- stituzfonale. E' noto che, prima con un decreto e poi con una legge del 1962, e stato riconosciuto che gli assegnatari degli alloggi costruiti dalllncis I Istituto nazionale per le case degli impiegati dello Stato) possono chiedere ia cessione in proprietà delle abitazioni ottenute. L'Incis e stato istituito appunto per « lornire agli impiegati dello Stato, civili e militari, al loggi a condizioni favorevoli u. Purtroppo dall'acquisto di tali alloggi, cjnsentlto a tutu gli altri impiegati statali, sono stati finora esclusi i militari di carriera in base ad un decreto che vieta la cessione degli alloggi allittali dall'Incis a ii uliieiali e sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aviazione in servizio ». Contro l'interpretazione di tale norma, numerosi militari hanno piti volte ternato di reagire, senza mai ottenere soddisfazione. Alla line, cinque ufficiali, assistiti dal l'avv. Prestipino Glarritta, hanno citato in giudizio 11 comitato provinciale dell'Incis di Torino. Gli uliieiali sono il ten. col. Michele Schiavo, il col. Achille Angi, il col. Ettore Patierno, 11 col. Aldo Moretti, il ten. col. Solimene.