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Gino Cervi chiede sia ridotto il prezzo dei tabacchi da pipa Gino Cervi chiede sia ridotto il prezzo dei tabacchi da pipa L'attore ha scritto una lettera al ministro delle Finanze - Si meraviglia che i trinciati esteri per pipa non abbiano beneficiato della riduzione del prezzo (Dui nostro corrispondente) Milano, 3 febbraio. (g.m.i Gino Cervi, nella sua qualità di presidente onorario del Club della pipa, ha recentemente inviato al ministro delle Finanze on. Luigi Preti una lettera per chiedere la riduzione dei prezzi dei tabacchi da pipa. Nella lettera, che è stata mandata per conoscenza al direttore del Monopolio dott. Armando Milano e al presidente della federazione italiana tabaccai, comm. Enrico Bianchi, richiamando la diminuzione di prezzo di 22 marche di sigarette estere, in vigore dal 23 getmaio scorso, si esprime la « viva meraviglia per il fatto die i trinciati esteri per pipa, non solo non hanno beneficiato di questa riduzione, ma secoli do lu tariffa in vigore dal 1- gennaio, parecchie marche hanno avuto aumenti notevoli ». « Ci pure — prosegue la lettera — che lo stesso motivo che ha indotto alla riduzione dei prezzi delle sigarette estere, e cioè dì ridurre il contrabbando, sia valido anche per i trinciati per pipa. Lei certo non ignora che molti fumatori di pipa, speciulmente del Settentrione, vanno periodicamente a rifornirsi nella vicina Confederazione dove trovano gli stessi tabacchi u meno di metà prezzo. Esiste inoltre anche se in misura ovviamente meno appariscente di quello delle sigurette, il contrabbando di trinciati per pi¬ pa: una scatola che dui tubaccalà costa 1.525 lire viene offerta da 850 u 1.000 are da certi ometti con borsa a fisarmonica. Ci permettiamo inoltre di richiamare la sua attenzione sul fatto che. oltre al famoso rapporto Terry, anche altri recenti studi hanno accertato che la pipa è assai meno dannosa della sigaretta. Il costo di molti trinciati è però tale da non I costituire un invito a lusciare \ la sìgarettu per la pipa ». La lettera è firmata, oltre che da Gino Cervi « a nome di tutti i soci del Club della pipa», dal vice presidente del club prof. Giuseppe Ramuzzotti e dal giornalista Umberto Montefameglio, direttore della rivista « Il club della pipa ».