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Pankow riduce i prezzi ed aumenta le pensioni Con una decisione a sorpresa (Dal nostro corrispondente) j Bonn, 1 febbraio. La Germania comunista ha I miglioramenti deciso miglioramenti delle condizioni di vita dei suoi 17 milioni di abitanti: a partire da stamane sono stati ridotti i prezzi dei tessuti, delle confezioni, degli elettrodomestici, sono stati aumentati le pensioni e gli assegni familiari. A rianno del consumatore è stata presa una sola misura, ma a scopo profilattico: gli alcolici, dei quali i tedeschi orientali fanno un consumo talvolta smodato, sono stati aumentati del 20 per cento. \ Le riduzioni più massicce dei prezzi sono quelle dei tessuti: si arriva fino a diminuzioni del 34 per cento. Alcuni esempi: una giacca a vento, che lino a sabato costava 62 marchi (quasi 11 mila lire) oggi costa 46 marchi (meno di 3 mila lire), le calze di nailon sono scese da 1200 a 950 lire, un vestito da uomo da 55 mila a 43 mila lire, una camicia da 10 mila a meno di 8 mila lire. I prezzi dei televisori, dei frigoriferi, dei rasoi elettrici sono pure stati ridotti: da oggi è possibile acquistare un televisore a colori per mezzo milione di lire (fino a sabato, quasi I 600 mila ), un frigorifero per 1 80 mila anziché per 100 mila, un rasoio elettrico per 14 mi- j la invece di 19 mila. Il minimo delle pensioni (ne godono oltre 2 milioni di persone) è stato elevato da circa 25 a quasi 30 mila lire, gli assegni familiari per la moglie che non lavora e per i figli sono stati portati da 7 mila a 8 mila lire. Vi è da rilevare che soltanto due mesi fa salari e stipendi (che, come i prezzi, vengono fissati dallo Stato) erano stati aumentati in misure variubi- Pankow riduce i prezzi ed aumenta le pensioni A Bonn si ritiene che il provvedimento sia stato dettato da ragioni politiche li fra il 3 e il 10 per centoA Bonn, dove la ristrutturasiere dei Prezzl nellil mania comunista ba suscitato enorme sorpresa, si ritiene che la decisione del governo di Berlino Est sia stata presa come « misura preventiva» per stroncare sunascere il malcontento economico e come « misura dsprone » per indurre i lavoratori a realizzare il pianquinquennale, e quindi dettata da considerazioni esclusivamente politiche. t. s.