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Violenti tumulti a Los Angeles Incendi e saccheggi, un morto Battaglia per il Vietnam tra polizia e dimostranti Violenti tumulti a Los Angeles Incendi e saccheggi, un morto Gli agenti spaiano: decine di feriti - Coprifuoco in parte della città i o i » n e a - l ii - Los Angeles, 1 febbraio. Un morto, una trentina di feriti, numerosi edifici distrutti da incendi, decine di negozi devastati e saccheggiati: è il bilancio dei violenti- scontri, scoppiati questa mattina nei quartieri orientali di Los Angeles, fra giovani dimostranti e la polizia durante una manifestazione di protesta « contro la guerra nel Vietnam » e « contro le brutalità della polizia ». Un migliaio di giovani, tutti di origine messicana, si erano riuniti nel Boulevard Whitier e avevano dimostrato a lungo, scandendo slogans pacifisti e chiedendo una condanna per le presunte violenze delle forze di polizia. Terminata la riunione, gli organizzatori avevano invitato i partecipanti a sciogliere l'assembramento, senza recare alcun disturbo alla cittadinanza e allo scorrimento del traffico. Ma l'esortazione non era stata ascoltata: un migliaio di giovani avevano formato un corteo e si erano diretti verso la vicina stazione di polizia, per protestare in modo più diretto contro gli agenti. Gli elementi più agitati trascinavano però tutti alla violenza: numerosi negozi venivano devastati e un'auto della polizia era circondata da una folla minacciosa; gli agenti si difendevano sparando, e gli scontri ben presto si allargavano. Dalla folla qualcuno rispondeva con armi da fuoco, e si ingaggiava una vera battaglia. Giungevano intanto ingen- n i ti forze di polizia, accolte . a . » i , dai dimostranti con una fitta sassaiola. Uno dei sassi colpiva al capo un vice-sceriffo (ora ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale), mentre un altro agente riportava gravi ferite agli occhi per le schegge d'una bottiglia, che gli era stata lanciata contro. Intanto era stato appiccato il fuoco agli edifici vicini, e altri negozi e uffici venivano saccheggiati dai manifestanti. La polizia riu- sciva alla fine a prendere il controllo della situazione e a disperdere gli autori delle violenze e dei saccheggi. Il morto è uno dei giovani dimostranti; molti dei suoi compagni sono nell'elenco ufficiale dei 30 feriti, anche se si ritiene che altri, pur colpiti dalle pistole e dai fucili usati dalla polizia, nonsiano ancora compresi inquesto elenco e cerchino dicurarsi privatamente. Nonmeno di un terzo dei negozi e degli uffici di Boulevard Whitier è stato distrutto dai manifestanti E' stato imposto un coprifuoco in tutta la zona orientale della città, per una superficie di quasi sette chilometri quadrati. A partire dal 29 agosto scorso, quella di stamani è la terza violenta manifestazio- ne inscenata nella zona orien tale di Los Angeles. La pro testa è stata sempre diretta « contro la guerra in Viet nani » e « contro le brutalità della polizia ». (Ap)