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fon. Lungo smentisce il direttore di Al Ahram fon. Lungo smentisce il direttore di Al Ahram Per le dichiarazioni su Medio Oriente e Polonia ; (Dalla redazione romana) Roma, 30 gennaio. lì segretario del pei, ono- 1 revole Longo, ha oggi smen- | tito «con estremo stupore » ! le dichiarazioni attribuitegli I ieri da Hassanein Heykal, 1 direttore dell'organo ufficio- i so egiziano Al Ahram, con il 1 quale si era incontrato a [ Roma. Secondo il giornale, Longo \ avrebbe esortato gli arabi a ! non risolvere la crisi del Mej dio Oriente, perché il mante! nimento della tensione favo i risce la trasformazione rivo ; luzionaria. « Non capisco dav j t'ero perché il signor Heykal abbia creduto di dovermi Mar dire proprio il contrario di quello che abbiamo detto ] sempre e di quello che ho | detto anche a lui, e che egli sembra avere capito al rovescio ». « Io ho ricordato come il tempo abbia lavorato a favore della comprensione della colisa araba in Italia e constatato che, anche per la tenacia nel riproporre i problemi della pace, il tempo non ha certamente logorato l'unità araba. Facevo cos'i riferimento alle relazioni ira la Rati, la Siria, la Libia e il Sudan. Il mio era, dunque, un apprezzamento della re sistema c, ul tempo stesso, della pazienza realistica che aveva suggerito e suggerisce di considerare utile e necessaria la trattativa, anche se lunga e contrastata ». Longo ha ripetuto un giudizio positivo sulla politica della Rau e sulle proposte avanzate all'ambasciatore Jarring. « Ai rappresentanti del Parlamento egiziano, in visita a Roma, e ad Heykal, abbiamo riconfermato, in modo assolutamente inequivocabile, la nostra politica, per la quale è essenziale la conservazione e la garanzia della pace nel Mediterraneo ». Longo ha definito « illazioni personali ed arbitrarie » di Heykal i giudizi attribuitigli sulla situazione polac- I ca («Non sono stupito per quello che avviene ora, bensì per il lutto che tutto ciò avvenga solo ora»).