Il processo per le responsabilità dei disordini di dicembre

Il processo per le responsabilità dei disordini di dicembre Il processo per le responsabilità dei disordini di dicembre Duro attacco all'"autocrate,, Gomulka nei giornali di Katowice, città di Gierek Gli articoli non citano l'ex leader per nome, ma afferagionare con la deposta direzione sulle necessità d Varsavia, 29 gennaio. Il giornale del partito comunista polacco della città di Katowice, Trybuna Robotnicza ha pubblicato un diretto attacco contro l'ex-leader del Poup, Wladyslaw Gomulka (esautorato in seguito ai disordini avvenuti nel dicembre scorso nelle città baltiche), accusandolo di governo « autocratico ». Il giornale, in un articolo a firma del suo direttore Maciej Szcepanski (stretto collaboratore del nuovo capo del partito, Edward Gierek, già leader locale del partito di Katowice), attacca anche due exmembri del Politburo, Boleslaw Jaszcuk e Zenon Kliszko, accusandoli di aver commesso errori nella politica economica e operaia del paese. L'articolo afferma che, in passato, Gierek si era impegnato in una vana battaglia nel tentativo di persuadere la deposta direzione a prendere « indispensabili decisioni risultanti dalle più importanti necessità dell'economia e della comunità ». L'articolo non cita Gomulka per nome, ma lo identifica esplicitamente attraverso la carica da lui ricoperta, scrivendo: « A causa dei metodi autocratici dell'allora Primo segretario del Comitato centrale », gli sforzi di Gierek per ragionare con l'ex direzione fu rono « purtroppo, nella maggioranza dei casi, la proverbiale fatica di Sisifo ». L'articolo, apparso per la prima volta su Trybuna Robotnicza mercoledì, è stato ripreso oggi sotto forma di sommario da Sloioo Powszechne. un giornale della si- 1 1111111111111M1111 MIMIIMIMMlltn I II 11111H M M1MIIMIMMIII1IIII1MII11IIIIIIIIM 11 11 11 11 11 rmano che gli sforzi dell'atel Paese furono vani - Acnistra cattolica di Varsavia. Anche Radio Varsavia ha trasmesso stamane brani dell'articolo, in una rassegna della stampa. lAnsa ■ Reuter) Aspre accuse di «Trud» a un giornalista Usa E' Astrachan, della Washington Post - Prevista l'espulsione (Dal nostro corrispondente) Mosca, 29 gennaio. Il corrispondente del Wash ington Post da Mosca, An thony Astrachan, è stato duramente attaccato oggi da Trud. il giornale dei sindacati, che accusa il giornalista di « istigare gli estremi sti sionisti » a continuare gli atti di vandalismo contro gli uffici sovietici negli Stati Uniti. L'attacco ad Astrachan — che potrebbe preludere ad un'espulsione del corrispondente dall'Unione Sovietica — s'inquadra nel burrascoso contesto dei rapporti tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovie tica, che sono bruscamente peggiorati dopo i processi agli ebrei di Leningrado e le azioni della Jeiuish Defence League negli Stati Uniti. Negli ultimi vemicinque giorni, molti americani — diplomatici, giornalisti, uomini d'affari — sono stati vittime di « commandos » sovietici, repliche sorprendentemente tempestive e puntuali alle azioni degli estremisti ebrei negli Stati Uniti. Ne è nato uno stato di tensione, che ha toccato-il punto più alto negli ultimi giorni, quando due giornalisti, lo stesso Astrachan ed un corrispondente della agenzia « -4s,s'ocia(ec? Press ». sono sta'i malmenati da tempisti, che volevano im pedire che s'incontrassero con cittadini sovietici. L'attacco personale ad un iiiiiiiiiiiiiiiiniim numi miiiniiiniimnmi ni tuale capo del partito per cuse ad altri ex dirigenti e a corrispondente straniero da parte di un giornale sovietico non è un fatto eccezionale (come pure l'espulsione: negli ultimi otto mesi, sono stati espulsi ben tre giornalisti americani). Tanto più per i corrispondenti del Washington Post, che detengono il primato in questo settore: enrambi i predecessori di Astrachan, Stefen Rosenfeld e Anathole Shub, furono espulsi dall'Unione Sovietica, seppure per motivi diversi (Shub per i suoi articoli su presunte « lotte per il potere » al vertice della gerarchia politica, Rosenfeld perché il suo giornale pubblicava le memorie della spia Penkos- skij). p. g 11 f 1111111111111111111111111MI i 11111111111 1