Sostanze terapeutiche nascoste nel sangue

Sostanze terapeutiche nascoste nel sangue Simposio a Torino Sostanze terapeutiche nascoste nel sangue Nel pomeriggio di domani si svolge a Torino un « Simposio sulle tecniche trasfusionali », presso la Sala dei Duecento, in via M. Fanti 17. Dopo una relazione introduttiva del dott. F. Peyretti, direttore tecnico della Banca del sangue e del plasma, di Torino, il prof. P. A. Miescher, direttore della Divisione di ematologia dell'Ospedale cantonale di Ginevra, tratterà gli aspetti moderni dell'impiego terapeutico degli elementi figurati del sangue, e successivamente la prof. A. G. Combnsson. Capo servizio del Centro trasfusionale di Parigi, illustrerà l'impiego delle frazioni plasmatiche del sangue. Seguiranno discussioni e proiezioni di film. I temi sono chiaramente allusivi alla svolta da qualche tempo in corso dell'impiego ottimale del prezioso contingente del sangue umano. Da un lato resta fermo, per le circostanze adeguate, la sita trasfusione massiva; ma dall'altro lato sempre più. s'afferma il concetto della trasfusìone selettiva dei diversi componenti del sangue, elementi figurati o frazioni plasmatiche secondo le esigenze terapeutiche, collimanti con le rispettive carenze nelle diverse forme morbose emato¬ logiche. Si parla in questi ultimi casi di trasfusione « mirata ». n C'è, ad esempio, il pìastrinopenico su base immunologica, cioè un paziente che nel suo sangue manca esclusivamente di piastrine. Con pochi centimetri cubici di liquido è possibile somministrargli tutte le piastrine contenute in ogni unità originale di sangue che un Centro trasfusionale modernamente bene attrezzato può preparargli in poche ore. Mentre e inutile trasfondergli più unità di sangue intero, con un non necessario sovraccarico di globuli rossi, globuli bianchi, proteine plasmatiche di vario tipo di cui non ha necessità. Già anni addietro descrivevamo qui il meraviglioso campionario di sostanze terapeutiche che si nascondono nel sangue. Oggi è venuto il tempo in cui la possibilità di estrarle separatamente dall'unità di sangue, ne concede il preciso impiego per il rispettivo soggetto carente dell'una o dell'altra Con i mezzi attuali, concludiamo, i Centri trasfusionali possono ottenere le seguenti frazioni da una sola unità di sangue: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, albumina, fibrinogeno, gamma globuline specifiche antitetaniche, antimorbillo, antivaricella, anti im- j munizzazione da fattore Rh, crioprecipitati antiemofilici, globuline antiemofiliche, più altre frazioni plasmatiche di più raro impiego. a. v.

Persone citate: F. Peyretti, Miescher

Luoghi citati: Ginevra, Parigi, Torino