Tumulti ai Comuni per la legge Carr Sospesa la seduta tra urla e proteste

Tumulti ai Comuni per la legge Carr Sospesa la seduta tra urla e proteste Gli incidenti più gravi dalla spedizione di Suez Tumulti ai Comuni per la legge Carr Sospesa la seduta tra urla e proteste Trentanove deputati laboristi accerchiano lo "speaker" gridando: "Questa legge non passerà" Dopo l'interruzione di 15 minuti votata una mozione che ha visto i "whighs" in minoranza (Nostro servizio particolare) Londra, 26 gennaio. La seduta della notte scorsa alla Camera dei Comuni è stata la più tumultuosa dai tempi dell'invasione di Suez. Si stava discutendo la legge che regolerà gli scioperi, una misura assai controversa nel Paese, soprattutto dopo che il governo ha annunciato che adotterà la procedura della « ghigliottina » per fare approvare le 150 clausole. La riduzione dei tempi per il dibattito parlamentare sulla legge ha scatenato 39 deputati della sinistra laborista, che hanno circondato lo speaker dei Comuni, l'ex ministro per gli Esteri Selwyn Lloyd, costringendolo a interrompere la seduta per un quarto d'ora. Ad un certo punto era parso che i deputati scatenati volessero impadronirsi della mazza, simbolo del potere dello speaker, che presiede ai dibattiti. Qualcuno l'ha tocca t e ciò è bastato perché Selwyn Lloyd si alzasse e aggiornasse il dibattito. Pochi minuti prima, il ministro per il Lavoro Robert Carr aveva detto: « Il governo ha il preciso mandato elettorale di fare approvare questa legge ». La legge renderà 'giuridicamente vincolanti i contratti collettivi di lavoro e rinvierà di 60 giorni, dopo votazioni segrete, gli scioperi di importanza nazionale. Un tribunale del lavoro avrà il potere di condannare un sindacato a pagare i danni alle aziende sino ad un massimo di 150 milioni di lire. I 39 « ribelli » hanno gridato: « Questa legge non passerà » e sono rimasti, minacciosi, davanti allo speaker. Selwyn Lloyd ha provato a calmarli, dicendo: «Questa dimostrazione è noiosa quanto le ovazioni ». Ma i deputati della sinistra laborista hanno continuato a urlare contro il governo e il presidente della Camera. E' intervenuto il capogruppo parlamentare laborista Bob Mellish, che come un cane pastore ha cercato di far tornare ai propri posti i « ribelli », ma la seduta doveva essere sospesa. Un quarto d'ora dopo, nonostante i deputati fossero sempre davanti al tavolo dello speaker, si procedeva alla votazione, con l'inevitabile sconfìtta dei laboristi. Quando è toccato alla signora Barbara Castle parlare sulla legge, i deputati si sono ritirati in buon ordine, sotto gli occhi divertiti dei ministri e quelli uri poco ansiosi dei capi dell'opposizione. A memoria d'uomo, scrivono oggi i giornali, non si ricorda una scenata del genere. Si prevedono altri tumulti durante i dibattiti sulla legge Carr, prima che sia approvata entro la prossima estate. Stasera, la sezione dei metalmeccanici della Amalgamated Union of engineering workers ha raccomandato una serie di scioperi di 24 ore, come protesta alla legge antiscioperi. La proposta è stata avanzata dall'esecutivo di questa sezione del sindacato. La conferenza di tutti i metalmeccanici, che si terrà il 4 febbraio, dovrà tuttavia approvarla. La Auew conta un milione e 200.000 iscritti. La sezione dei lavoratori di fonderia, che ha 65.000 iscritti, ha proposto invece uno sciopero generale ad oltranza sino all'abbandono del disegno di legge. Renato Proni Robert Carr lllllllliiliiiiiiiiiiiinilllllilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Barbara Castle, Carr, Mellish, Renato Proni Robert, Robert Carr

Luoghi citati: Londra, Suez, Suez Tumulti