Montecarlo: una tormenta di neve condiziona la prima fase del rally

Montecarlo: una tormenta di neve condiziona la prima fase del rally Oggi 9 prove speciali sul percorso comune di 1524 km Montecarlo: una tormenta di neve condiziona la prima fase del rally In testa due Alpine-Renault con lo svedese Andersson e il francese Therier - Munari (Fulvia HF) è terzo - Forse costretto al ritiro Kàllstròm - La Fiat nelle prime posizioni con Lindberg e Paganelli (Dal nostro Inviato speciale) Montecarlo, 25 gennaio. Alpine-Renault sugli scudi con 10 svedese Ove Andersson e il francese Therier, poi la Lancia, grazie a Munari, quindi la Porsche, con A. Andersson. Questo il responso della prima fase del Rallye dt Montecarlo, terminata oggi nel Principato dopo 52 ore di corsa e la disputa della prova dt velocità RouainePont des Miolans. Bene anche la Datsun con Aaltonen e la Fiat con Lindberg (nono in classifica) e Paganelli, usciti Indenni dalla selezione provocata da una tormenta di neve scatenatasi a metà matiina sul 39 chilometri del tratto speciale. Le auto in testa alla carovana hanno disputato la RouainePont des Miolans in condizioni discrete. Tempo coperto, ma strada asciutta per una ventina di chilometri. Le Alpine (tutta la squadra è partita da Marrakech) e tre delle cinque Fulvia HF 1600 si sono date battaglia. Andersson ha ottenuto il tempo migliore (37'), con Therier secondo in 37'17" e Munari ter. zo in 37'42". Ballestrieri e Barbasio non riuscivano ad esprimersi al meglio. Barbasio, fra l'altro, per colpa di una « rotaia » scavata nel ghiaccio, finiva in un muro di neve penando molto per uscirne. Peccato, si è persa una buona occasione. Passati gli equipaggi di Marrakech, si scatenava una violenta bufera. Con rapidità incredibile, la coltre nevosa riempiva 11 tratto asciutto e quello ghiac ciato della prova di velocità. Oli equipaggi dovevano rallentare, i ■j professionisti » venivano ostacolati da concorrenti molto più lenti e la situazione si aggravava progressivamente. Molte vetture si ponevano di traverso bloccando la strada, simile ad una pista di bob. I sorpassi, improbi, aumentavano le difficoltà. Questa situazione di emergenza ha provocato logicamente una pioggia di penalizzazioni con notevoli riflessi sulla graduatoria. Si è sparsa in proposito la voce che molte di queste penalizzazioni siano dovute ad un controllo radar eseguito dalla polizia In un tratto di strada aperta, in cui i concorrenti come tutti i normali automobilisti, avrebbero dovuto rispettare un determinato limite di velocità. Nel Rallye. di Montecarlo, come in tutti i rallles, le eventuali infrazioni al codice stradale vengono conteggiate con delle penalità, ovvero con del secondi di punizione in più. In questa prova, uscivano in pratica dal rallye gli svedesi della Lancia, Kàllstròm e Haggbom. Il loro motore cedeva (pare si tratti di una valvola) e i due do vevano accontentarsi di un tempo modesto. Poi, la coppia svedese accumulava ritardi nel tra sferimento da Pont des Miolans a Montecarlo, dove giungeva con pureccht minuti di ritardo. E' quasi certo che domani Kàllstròm e Haggbom non si presenteranno al vìa della seconda fase. Stasera, quindi, un primo bilancio della situazione vede molto bene t piloti dell'Alpine-Renault, che ha sei berlinette 1600 nei primi 15 posti, ossia l'intera squadra. La Lancia ha il suo uomo di punta in Munari, e il veneto ha le doti per duellare da pari a pari contro i rivali latini e scandinavi Tutto ciò, senza sottovalutare le possibilità di ri monta di Barbusio, Ballestrieri e Lnmplnen. La Porsche può essere soddi slatta del comportamento delle sue nuove « 914 6 » a motore cen Irate, che hanno retto bene 'il primo confronto con le Alpine, a motore posteriore, e le Fulvio a trazione anteriore. La giappo nese Datsun. soprattutto per me rito del sempre bravo Aaltonen, ha uno dei suoi coupé « 240 Z » tra t pruni Jieci, mentre la Fiat può trarre motivo di soddislazlo ne dall'eccellente comportamento delle « 124 spider ». Ceccato. sulla 125 S. si è invece ritirato. La vettura non marciava bene e. per d' pi.'i, il numeratore Eisen die era "tato raggiunto dalla tri ste notizia delta morte del padre. Michele Fenu La classifica 1. Ove Andersson-Stone (Alpine-Renault 1600 ) 36'50"; 2. Therier-Callewaert (id.) 37'07"; 3. Munarl-Mannuccl (Lancia Fulvia HF 1600) 37'32"; 4. Andruet-Vlal (Alpine-Renault) 37'49"; 5. A. Andersson- Thorszellus B. (VW-Porsehe 914/6) 37'52"; 6. DarnlcheRobertet (Alpine-Renault) e Aaltonen - Easter (Nissan - Datsun) 37'58"; 8. Larrousse-Perramond (VW-Porsche) 38'14"; 9. Llndberg-Andreasson (Fiat 124 S spider) 38'17; 11. Ballestrierl-Bernacchini (Fulvia) 38'27"; 12. Waldegaard - H. Thorszellus (VWPorsche 914/6) 38'45"; 14. Barbasio (Fulvia) 39'14"; 15. Paganelli (Fiat) 39'18"; 19. Lampinen (Fulvia) 39'49"; 21. Pianta (Alfa Romeo) 44'41". Lione* St Etienne CHAMBERY LE SAPPEY# SAINT-JEAN-EN-ROYANS 9 Torino VALS LES-BAINS BURZET PERCORSO COMUNE O CONTROLLO alami PROVA DI VELOCITA' LES GRILLONS ^S^fcHEMINS PONT-CHARLES-ALBERT' La seconda fase del Rallye di Montecarlo comincia stamane alle 8. E' in programma il percorso comune Monaco - Vals-les-Bains - Chambéry - Monaco. Sono 1524 chilometri con 9 prove speciali (totale km 252). Rientro a Monaco domani verso le 10 Ecco gli orari delle varie prove: 1* prova: Pont des Miolans, km 25, passaggio dalle ore 9,51; 2" prova: Montauban, km 20, ore 13,14; 3" prova: Le Moulinon, km 38, ore 16,25; 4" prova: Burzet, km 45, ore 17,17; 5' prova: St-Jean-en-Royans, km 38, ore 21,13; 6" prova: Le Sappey, km 45, ore 23,24; 7" prova: St-Barthélemy, km 18,5, ore 2,25 di mercoledì; 8" prova: Savines, km 16, ore 4,38; 9" prova: Pont C. Albert, km 7, ore 8,59

Luoghi citati: Monaco, Montecarlo, Therier, Torino