Protesti cambiari diminuiti (in numero)

Protesti cambiari diminuiti (in numero) Protesti cambiari diminuiti (in numero) Nei primi nove mesi '70, sono scesi del 6 per cento - L'importo complessivo è però salito dell'I,8 5340 a 5179. I dati pubblicati I dall'Istat non precisano, tut tavia, l'entità delle passività | denunciate nei fallimenti in | questione, per cui non è pos j sibile rilevare se i deficit fal- limentari, nel loro comples- | so, tendono all'aumento o al- l la diminuzione. Roma, 25 gennaio. tAg. Italia) Il numero dei protesti cambiari in Italia tende a diminuire, mentre aumenta l'importo dei singoli effetti o assegni protestati, Questo andamento « a forbice » si desume dalle statistiche dei protesti, relative ai primi nove mesi dell'anno scorso, pubblicate dall'Istat. Il numero dei protesti è infatti diminuito del 6 per cento, scendendo da 12 milioni 277.254, nei primi nove mesi del 1969, a 11 milioni 712.906; ma contemporaneamente l'importo complessivo degli effetti e degli assegni protestati ha registrato un aumento dell'I,8 per cento, salendo da 924 miliardi 74 milioni di lire a 1089 miliardi 826 milioni. L'importo medio di ciascun protesto è così salito, nei primi nove mesi dello scorso anno, da 75.268 lire (nel periodo gennaio-settembre '69), a 93.040 lire. Le stesse statistiche indi cano una diminuzione del numero dei fallimenti dichiarati, nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno, da

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