Hollywood "engagée" e pacifista

Hollywood "engagée" e pacifista LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Hollywood "engagée" e pacifista Ripreso il film di Stanley Kramer « L'ultima spiaggia » : un messaggio umano, in uno spettacolo a effetto In attesa della serata cinematografica di domani, mer coledi. che ci offrirà la Visio ne di uno dei più importanti e affascinanti film di Renoir. La regola del gioco, che gli appassionati non dovranno lasciarsi sfuggire, abbiamo rivisto ieri una pellicola americana di notevole fama e. nonostante i molti e scoper ti difetti, di rispettabile li- vello. L'ultima spiaggia, girato nel 1959 da Stanley Kramer. Il quale Kramer è un produttore e regista che, nei limiti di una certa mentalità che resta « industriale », ha sempre l'atto spicco nell'ambiente conformista di Hollywood. Come produttore ha varato pellicole come Mezzogiorno di fuoco. Il selvaggio. Gli esclusi (di Cassavetes); come regista ha diretto film discutibili sin che si vuole ma nobili nella sostanza, tipo La parete di fango, di sentimenti antirazzisti, Vincitori e vinti, ispirato ad un'a- ; ! I I ' j pertura verso l'est di radice |kennedyana e L'ultima spiaggia, appunto, dove in termini apocalittici si prospettano gli orrori della guerra atomica. Allora l'opera aveva avuto un grosso successo. A distan-jza di una dozzina d'anni il contrasto, già avvertito al debutto, fra il solenne e sacrosanto t e, oseremmo dire, sin troppo ovvio) messaggio antibellicista, pacifista e umanitario, e una realizzazione astutamente spettacolare e confezionata e levigata a sco-pi commerciali, e diventato ancor più evidente. Le inten-zioni del regista sono apprez- zabilissime; ma dietro il re-gista c'è il produttore ed è : sottinteso che il produttore s'è preoccupao della cassetta. Del resto la presenza di divi del calibro di Ava Gardner, Gregory Peck, Anthony Perkins e Fred Astaire parla chiaro. * * Detto questo, va rilevato che un paio di sequenze risultano tuttora di pregevole fattura e che tuttora, nell'insieme, lo « spettacolo » può far colpo sul pubblico. Da tempo il secondo canale del lunedi è dedicato a Beethoven, per le celebrazioni del bicentenario della nascita. Ieri è andata in onda, dopo la rassegna economica Cento per cento, la prima parte di una Vita di Beethoven I di produzione inglese, articolata correttamente in notizie biografiche ed esecuzione di brani celebri o signiBeativi. * * Nel tardo pomeriggio, un I Tuttilibri di notevole interes- i se. Sono stati presentati cin-1 que volumi sulla Cina di ieri ; e di oggi, e la presentazione ! ha avuto l'appoggio di filmaI ti girati nel paese di Mao. I Poi, per la riedizione del' TttAntologia di Spoon River», j Franca Nuti e Glauco Mauri hanno letto alcune « epigrafi »; e per « Incontro con l'autore » è stato intervistato Enzo Biagi che ha parlato |del suo ultimo libro « Testimone del tempo». Tenendo conto che c'era pure un notiziario, dobbiamo dire che restiamo ogni volta stupiti o della quantità di cose che il -j sole^e curatore della rubrica, Giulio Nasctmbem (che si avvale della collaborazione l n e e -1 to7 immancabile "succèsso" il o kin0mio Montand-Prévert ne -11 dj dello spettacoi0. - j ^ ^ -1 Stasera, consueto programè j ma del martedì. Sul Naziona- di Inisero Cremaschi) riei sce a stivare ordinatamente ì nell'arco di trenta minuti. * * Domenica: battaglie napo; leoniche, amore e morte in : I Guerra e pace: e di sconta- e i y a o e i a o o le proseguono I racconti di padre Brown. con Rascel, sino ad ora di un'ingenuità sconcertante. Dopo le 22, la seria e acuta inchiesta Giovane Africa di Alberto Pandolfi sui problemi delle nuove generazioni negre. Sul secondo canale, terza puntata de La spirita dell'autunno, rievocazione delle vicende sindacali del '69-'70. La puntata di stasera documenterà in modo particolare la manifestazione dei metalmeccanici al « Lirico » di Milano e il loro raduno nazionale a Roma. Indi, lo show Tanto per cambiare con la partecipazione di Moustaki. * * E' in preparazione negli studi romani il dramma espressionista Oplà noi viviamo di Ernst Toller, regìa di Marco Leto. Il dramma fa parte del ciclo « L'uomo e la società nel teatro ». u. bz.

Luoghi citati: Africa, Cina, Hollywood, Milano, Roma