Il messaggio sullo "stato dell'Unione

Il messaggio sullo "stato dell'Unione Il messaggio sullo "stato dell'Unione La politica economica di Nixon raccoglie un limitato consenso (Dal nostro corrispondente) New York, 23 gennaio. « Con limitato consenso », secondo il New York Times, il Congresso e il pubblico americani hanno accolto il « messaggio sullo stato dell'Unione » di Nixon. All'inaugurazione delle Camere, il discorso presidenziale traccia tradizionalmente il programma politico dell'anno. Ma ieri sera, il quadro fornito da Nixon in 4500 parole è parso generico e gli applausi sono risuonati meno spesso del consueto, undici volte in tutto. « E' impossibile darne un giudizio circostanziato — ha detto il democratico Mansfield — finché le sue proposte non saranno presentate al Congresso ». « Nixon non ha risposto alla domanda principale a scrive il New York Times, cioè come colmare « il divario tra promessa e realtà... A metà del suo mandato, Nixon deve dimostrare che il tono idillico, idealìstico del suo discorso non è vuota retorica ». Una grossa delusione è na¬ ta dal riserbo di Nixon sulla preannunciata « nuova strategia economica ». Nixon ha dichiarato che presenterà il bilancio al Congresso venerdì prossimo e ha rimandato ad allora le discussioni. Ma, da certe sue osservazioni, traspare che non ci saranno misure rivoluzionarie: « Con lo stimolo e la disciplina del bilancio da pieno impiego, con l'impegno della Riserva federale ad agevolare il credito, con lo sforzo della manodopera e dell'industria di decidere salari e prezzi nell'interesse nazionale... aumenteremo redditi e profitti senza inflazione ». « Nixon è vago — lamenta il New York Times — soprattutto per quanto riguarda il controllo della spirale salari-prezzi, la massima minaccia alla stabilità del dollaro ». Nixon ha convocato stamane alla Casa Bianca i rappresentanti delle Camere. E' ansioso, ha informato un portavoce, di affrontare le questioni ventilate ieri. Ennio Caretto 9» I prezzi mondiali delle materie prime Londra, 23 gennaio. Rame: tendenza ancora debole allo Stock Exchange, ma ribassi contenuti entro ristretti margini. Il disponibile chiude a 415 sterline per tonnellata (62.250 lire al quintale), contro le 417 1/2 sterline del venerdì precedente (62.625 lire). Stagno — L'andamento debole di Penang, l'aumento delle giacenze presso il Metal Exchange e la scarsa domanda hanno fatto scendere le quotazioni del disponibile dalle 1444 sterline del 15 gennaio (216.600 lire al quintale) alle 1439 di ieri (215.850 lire). Piombo e zinco — Prezzi in flessione per entrambi i metalli. Il piombo perde solo una sterlina e mezzo e chiude a 107 1/2 sterline per tonnellata ( 16.125 lire al quintale); lo zinco accusa ribassi molto più consistenti e passa dalle 121 1/2 sterline del 15 gennaio (18.225 lire) alle 116 e 3/4 di ieri (17.512 lire).

Luoghi citati: Londra, New York