LETTERE D'AFFARI

LETTERE D'AFFARI LETTERE D'AFFARI Si può coprire il rischio di vendere merce a rate? Un lettore ci scrive: Sono un commerciante e subisco danni di un certo rilievo a causa dei clienti che comprano a rate e non onorano gli impegni. Ho | sentito dire che all'estero ! esistono polizze di assicura- \ zione contro questo rischio. Vi sono anche in Italia? E' conveniente assicurarsi? F. Martina - Bologna La « polizza di assicurazione del credito nelle vendite a rate» esiste fra i tipi di polizza ufficialmente disciplinati dalle imprese assicuratrici e previsti nelle tariffe assicurative anche in Italia. Però non è molto diffusa, un po' per le ragioni che limitano in generale l'estensione delle assicurazioni nel nostro paese ( struttura economico-sociale, pregiudizi, mancanza di informazione), un po' per la natura stessa di questa particolare garanzia. Infatti le condizioni di polizza sono tali da rendere questo genere di assicurazione poco adatta a quel tipo di rateazioni che è il più diffuso in Italia e riguarda mobili, elettrodomestici ecc. Un piccolo commerciante diffìcilmente potrebbe tenere dietro a tutti gli obblighi previsti dalla polizza (come il divieto di concedere rinvìi di scadenze, l'obbligo di informare puntualmente di ogni inadempienza e così via) e che, se non mantenuti, possono portare alla perdita della garanzia. Inoltre vi sono ai¬ I ' ! J | jItre clausole come l'obbligo di procedere anche con « esecuzione forzata » nei confronti del debitore insolvente che, con l'altissimo costo che hanno i procedimenti del genere, possono essere troppo onerose per piccoli crediti. Infine vi è da considera- | ! \ re il fatto che tutte le com- j pagnie, anche variando da una all'altra le percentuali, coprono solo in parte il rischio d'insolvenza e le «condizioni generali tipo» vietano che vengano stipulate più I polizze. La vera funzione di una ' simile polizza si ha invece ! nel caso di vendita rateale J di beni di valore e durata | notevoli, come macchine j operatrici, impianti meccaI nografici, computers. attrezzature in genere. Il venditore non ha in questo caso difficoltà organizzative disponendo di uffici attrezzati cui affidare la pratica, e le somme in gioco sono tali da rendere al tempo stesso importante il garantire il pagamento del credito (almeno per una buona percentuale) e conveniente, o almeno proporzionato al rischio, anche il costo delle azioni esecutive. La polizza può essere fatta anche per vendite a rate di autoveicoli? Nulla lo impedisce ma in Italia si può dire che nessuno vende a rate autoveicoli nuovi di fabbrica. Intendiamo riferirci alla « vendita a rate » in senso stretto, cioè analoga a quella praticata dal negoziante di televisori che ha pagato l'apparecchio alla fabbrica e fa credito al cliente. Quando si compra a rate una macchina nuova, l'usanza è che il compratore si faccia anticipare l'intero prezzo da una società finanziaria, spesso collegata più o meno direttamente alla rete di vendite dei veicoli, la quale gli dà modo di versare in contanti l'intero prezzo alla casa costruttrice. Contemporaneamente la società fa « iscrivere » sull'autoveicolo al Pubblico Registro una specie di ipoteca, che si chiama privilegio, di solito garantito da cambiali, per il capitale, gli interessi e le spese. Creditore dell'automobilista non è la casa costruttrice ma la finanziaria. g. a.

Luoghi citati: Bologna, Italia