La media Dow Jones degli industriali è salita da 845 a 861

La media Dow Jones degli industriali è salita da 845 a 861 La media Dow Jones degli industriali è salita da 845 a 861 Wall Street punta a quota 900 Vendite di realizzo e ovitalità ed ottima posiz (Nostro servizio particolare) New York, 23 gennaio, (a.) Alla sorprendente corsa al ribasso dei tassi di interesse, la Borsa ha risposto con un graduale e ponderato consolidamento dei corsi cui ha fatto seguito, ieri, l'ormai tradizionale balzo in avanti di fine settimana. La media Dow Jones degli industriali è passata dall'845,70 del 15 gennaio all'861,31 di ieri, con un rialzo dell'1,75 Media Dow Jones degli industriali a Wa 18 18 24 • 31 DICEMBRE ' ' ' 197011971'' i . — . fferte, anche pesanti, soione tecnica - Oltre 18 per cento. Le correnti di vendite di realizzo e le offerte, anche pesanti, degli operatori, hanno messo più di una volta a dura prova la resistenza del mercato, confermandone l'ottima posizione tecnica c l'eccezionale vitalità. La prevista fase di correzione non accenna a verificarsi e ormai si parla di quota 900 come di una meta assai vicina. Il volume degli scambi è ll Street m,3\ 8 15 22 GENNAIO ' no state assorbite dal m milioni di titoli scambiat salito a una media giornaliera di 18 milioni di azioni trattate dai 17A milioni del periodo precedente, con un massimo di 21,7 milioni registratosi ieri, giorno in cui si sono avuti i maggiori guadagni. L'ulteriore ribasso del tasso di sconto — il quarto in due mesi e il secondo in undici giorni — e la nuova riduzione del « prime rate », la sesta dal 12 novembre, rispecchiano il generale declino dei tassi di interesse, una maggior facilità per le banche di procurarsi liquidi e la rallentata domanda di crediti da parte del mondo degli affari. Ed è proprio quest'ultimo punto che getta un'ombra sulla tanto attesa e sospirata distensione sul mercato del denaro. PARIGI da 101,8 a 104 Parigi, 23 gennaio. IO Svogliato e incerto sino alla risposta premi di mercoledì, il mercato si è improvvisamente animato nel corso delle operazioni di li quidazione, riprendendo il movimento ascendente sviluppatosi al principio del mese. L'indice dei valori francesi, praticamente invariato nei primi tre giorni della settimana, ha chiuso, ieri, a 104, in rialzo di oltre il 2 per cento sul 101,8 del 15 gennaio. La Borsa ha accolto con favore sia la decisione del ministero delle Finanze di agire sui tassi di interesse e non sul tasso di sconto, sia il nuovo ribasso del tasso di intervento della Banca di Francia sul mercato monetarlo. E' stato pure giudicato favorevolmente il discorso del presidente Pompidou, dal quale è risultato chiaro che il governo intende perseguire una politica di espansione economica p.nche a costo di accelerare il processo inflazionistico in atto. ZURIGO da 313,4 a 317,9 Zurigo, 23 gennaio. fi.) Sesta settimana consecutiva di rialzi. L'indice dei valori svizzeri è passato dal 313,4 del 15 gennaio al 317,9 del 22. con un guadagno del- t * ercato, che dimostra i in media al giorno l'i,4 per cento. Agli ordini della clientela privata si è affiancata una notevole domanda della speculazione che ha fatto segnare diffuse plusvalenze in tutti i comparti. Il mercato obbligazionario ha, pure, avuto un ottimo andamento. FRANCOFORTE da 130,76 a 131,60 Francofortc, 23 gennaio (m.) Ancora una settimana, la terza, che finisce in progresso, ma la corsa al rialzo si è sensibilmente rallentata. L'indice generale si è mosso entro margini ristretti e ha chiuso, ieri, a 131,60, contro il 130,76 del 15 gennaio e il 129,80 segnato lunedi. La Borsa è stata delusa dal mancato ribasso del tasso di sconto e dalla sorprendente decisione dell'industria automobilistica di sospendere il Salone di Francoforte per far fronte ai previsti aumenti dei costi. LONDRA da 620,8 a 620,4 Londra, 23 gennaio. (b.) Settimana di tendenza irregolare che si chiude con un nulla di fatto. L'indice Reuter degli industriali, sceso lunedì dell'1,3 per cento, è risalito, giovedì, al 621,6, per finire, ieri, a 620,4 contro il 620,8 del 15 gennaio.

Persone citate: Pompidou

Luoghi citati: Francoforte, Londra, New York, Parigi, Zurigo