La Corte d'assise d'appello conferma la sentenza

La Corte d'assise d'appello conferma la sentenza La Corte d'assise d'appello conferma la sentenza Ventidue anni al parricida di Genova Dieci studenti contestano il processo All'amico, che era accuMentre la Corte era riuIDal nostro corrispondente/ Genova, 23 gennaio. Ventidue anni di carcere per Antonio Borghini e undici anni e sei mesi per Vincenzo Petrosillo: é la sentenza pronunciata oggi dalla corte d'Assise d'appello di Genova a conclusione del processo \ 1 ; Antonio Borghini iii iiiiiriiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiii iiiiiiii « Ferrari » col bollo venienti dal Biafra p 1 vini, lo aveva tacitato asso j dandolo nella sua attività: e oggi questi si trova nei | guai, denunciato anche lui per truffa, Ad un'altra delle sue « vii1 lime », come parziale risarcimento del congruo anticipoche già aveva intascato, con- segnò 5000 banconote nigeria-ne da una sterlina, ainmon- tanti a circa cinque milioni di lire. Quando però il maicapitato si recò in banca, fu informato che si trattava di denaro privo di corso legale, quindi di nessun valore, e si rivolse ai carabinieri. L'ambasciata nigeriana spie gò che quelle banconote erano state emesse nel 'b'8 dallo Stato del Biafra ed avevano avuto circolazione in tutta Europa, soprattutto Svizzera e Germania, utilizzate per l'acquisto di armi, ma che dal termine del conllilto fra Biafra e Nigeria erano sta sato di complicità, i giudici nita, alcuni giovani hanno diper l'uccisione del prof. Vit- ' torio Borghini, 71 anni, insegnante di lettere al liceo e all'università, avvenuta la sera del 23 ottobre '67. I giudici hanno confermato soltanto la condanna in: Bitta in primo grado ad An'■ Ionio Borghini, figlio adottivo i della vittima; Vincenzo Pe- trosillo, che aveva avuto 14 anni e 8 mesi, ha ottenuto una riduzione della pena. Ad entrambi gli imputati, poco più che ventenni, è stato con donalo un anno di carcere. Il p. g. aveva proposto 27 an I ni per Antonio Borghini e ! 2(i anni e due mesi per Vin! cenzo Petrosillo Il cadavere del professore venne trovalo nell'apparta¬ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii mento di via Brignole De Ferrari 1(1, cinque giorni dopo il delitto: il 28 ottobre. Accanto al corpo erano un manico di scopa spezzato, un paio di guanti in pelle da donna e una calza di nailon. Tutti i cassetti erano a soqquadro. La polizia riusci però a trovare la proprietaria dei guanti, ta madre di Vin cenzo Petrosillo, e quindi a fermare il giovane. Questi disse di essere appena rientrato da una gita in Francia con l'amico Antonio Borghini, che però era introvabile. Venne rintraccialo due giorni dopo la scoperta del ca- (falso) del Corpo rive di corso legale te ritirate dalla circolazione Le autorità inquirenti stanno indagando per scoprire se I a Roma si trova un deposito ! clandestino che spacci le ban-1 conote. I funzionari dell'anibasciata hanno emesso un co- \ ] inimicato avvertendo che pre sumibilmente è in circolazio 1 ne una grande quantità di ta le moneta, di nessun valore !■;jIIMarsala, 23 gennaio, (r. s.) Un'avvenente ragazza di Marsala, Michela Angileri. 1. mad. + Ragazza di Marsala chiamata alle armi di 18 anni, domiciliata in corso Granisci, ha avuto la sorpresa di vedersi chiamata alle armi con cartolina precetto. Sull'atto di nascita dell'Angileri, l'ufficiale di stalo civile aveva sbagliato l'annotazione del sesso. hanno ridotto la pena: sconimostrato in aula in favore de' daverc mentre vagava, stanco ed affamato, sulle alture della città. Conlessò ogni cosa. « Mio padre — ha ripetuto il giovane ai giudici — voleva mandarmi in collegio; io invece avevo intenzione di andarmene per conto mio, a | trovar lavoro in Francia. Così ta; ho chiesto dei soldi, ma lui mi ha detto che non potevo ribellarmi alla sua volontà. Poi ha preso un manico di scopa e mi ha colpito sulla schiena. Lo ha latto così forte che il bastone s'è I rotto. Io gli ho dato una spin- \ Iti. lui e inciampato, cadendo i all'indietro ha battuto con la I testa sul pavimento: sangui- I navu. Rialzandosi mi ha gri- i \ dato: " Bastardo, figlio di p... ". Allora ho preso un pezzo del bastone e ho colpito. Poi Ito chiamato Vincenzo Petrosillo che mi aspettava in strada e gli ho detto dì frugare nei cassetti. Ce ne siamo andati con settantamila lire ». Stamane, mentre la corte era riunita in camera di consiglio (e vi è rimasta dalle 9,20 alle 14,40) una decina di studenti che si trovavano fra il pubblico ha « contestato » il processo, gridando frasi di solidarietà verso i due imputati. Sono intervenuti il carabinieri di servizio e tre dei più scalmanati sono stati ' termali. Questi giovani, s'é poi ap- I j preso, avevano costituito un j '«comitato spontaneo di soli- ; i darietà » a favore di Borghini e Petrosillo e già ieri c'era ' stato da parte loro un tenta| tivo di occupare l'istituto di studi giuridici dell'università. In un manifesto diffuso dal ti comitato spontaneo » si legge, tra l'altro, che i due giovani « subiscono la vendetta istituzionalizzata». f. d. Dalla « mobile » a Torino Rintracciata la bionda che derubò un parroco Biella, 2:i gennaio. ! (c.s.l La bionda che ave■ va derubato 15 milioni di ; cambiali al parroco di Terj nengo.e stata rintracciata dalI la squadra mobile torinese. I Tempo fa un industriale di i Piacenza aveva pagato un i commerciatile di Vigliano i Biellese, Gualtiero Botta, con 1 15 milioni in cambiali. L'uo- ino si rivolse a don Luigi Garzia, perché cercasse qualcuno che gli scontasse gli effetti. A sua volta il parioco fu messo in contatto con una signora bionda. Maria Milanesi, 35 anni, residente a Livorno. Fu fissalo un incontro a To- onterà 11 anni e 6 mesi degli imputati: 3 fermati è I \ rino, il sacerdote portò le cambiali in una borsa. Quando s'incontrarono la donna suggerì: « Prendiamo un taxi, prima che chiuda la banca ». Si fermarono ad un'agenzia della Cassa di Risparmio: chiusa. Anche in un altro istituto gli impiegati stavano andandosene. La donna si mostra contrariata, poi suggerisce al sacerdote di telefonare al Botta per dirgli che ritarderà. Don Luigi scende e lascia la borsa sull'auto e la donna fa cenno di ripartire. E' stata denunciata per furto.