Bonn è in contrasto con la Bundesbank

Bonn è in contrasto con la Bundesbank Relazione del governo sull'economia Bonn è in contrasto con la Bundesbank (Dal nostro corrispondente) Bonn. 21 gennaio. La relazione annuale sull'economia tedesca, approvata all'unanimità dal governo, è stata presentata alla stampa dal ministro dell'Economia, Karl Schiller. Già alla prima lettura si nota che la strategia del governo è in contrasto con quella della Bundesbank, e che le previsioni di Schiller sono diverse da quelle degli istituti di ricerca economica. Mentre l'istituto di emissione decide di tenere ben salde in mano le redini della politica restrittiva del credito, il ministro consiglia di allentarle; mentre gli economisti indipendenti si dichiarano « seriamente preoccupati » per la stabilità dei prezzi, e nutrono dubbi per l'espansione e per il mantenimento della piena occupazione, Schiller parla di crescita, di sicurezza e afferma che « non vi è ragione di essere pessimisti negli investimenti». Rivolgendosi agli imprenditori e ai salariati, il rapporto invita i datori di lavoro a fare in modo che i prezzi crescano solo del 3 per cento e i sindacati a limitare le richieste di aumenti salariali tra il 7 e l'8 per cento. Il governo assicura che non perderà di vista prezzi, coni- messe, produzione industriale, piani di investimento, mercato del lavoro, congiuntura internazionale e che « interverrà con decisione, al momento opportuno », d'accordo con la Banca Federale. La parola d'ordine è dunque « disciplina e fiducia ». Gli obiettivi sono: aumento del prodotto nazionale lordo, dell'8 per cento, aumento dei prezzi, contenuto al 3 per cento; aumento dei redditi dal 7 al1*8 per cento. t. s.

Persone citate: Karl Schiller, Schiller