L'erario ha introitato 300 miliardi in meno

L'erario ha introitato 300 miliardi in meno Nel '70 per lo sciopero dei finanziari L'erario ha introitato 300 miliardi in meno (Nostro servizio particolare) Roma, 21 gennaio. Lo sciopero dei dipendenti delle imposte dirette di un anno fa è costato alla collettività più di 300 miliardi, secondo la valutazione resa oggi possibile dalla conoscenza del gettito fiscale per l'intero 1970. Per il 1970 lo Stato aveva previsto d'incassare attraverso il Fisco 10.351 miliardi, con un aumento del 12,3 per cento rispetto al 1969. Ha, invece, concluso il 1970 accertando solo 10.033,2 miliardi di entrate fiscali, (+8,9"'°). La flessione, che corrisponde in cifra a 318,1 miliardi, è dunque sensibile, tanto più che per l'ultimo bimestre 1970 è stato applicato il decretone economico, che stabilisce un maggior prelievo fiscale. La Ragioneria generale dello Stato, interpellata oggi dall'agenzia « Italia », ha precisato che le entrate tributarie dovute alle imposte indirette nel 1970 sono state quasi in linea con le previsioni. La flessione va, quindi, in misura pressoché totale attribuita al capitolo delle entrate dirette, settore che lo sciolsero paralizzò l'anno scorso per quasi quattro mesi. E' la prima volta, nel dopoguerra, che lo Stato in¬ cassa meno del previsto. Lo si deve — sempre a parere della Ragioneria — in lieve misura a una supervalutazione delle previsioni ( + 12,3 d'aumento è, forse, la maggior percentuale mai dichiarata in via presuntiva); in misura anch'essa tenue al modesto andamento economico del 1970. Quasi tutta la colpa della perdita d'incasso, che è grave per la collettività, in quanto incide sulle spese sociali dello Stato, è, quindi, da imputarsi alla concomitanza tra sciopero dei finanziari e lunga crisi di governo. g. m.

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