Reazione dei sindacati dopo il gesto di Costa

Reazione dei sindacati dopo il gesto di Costa Posizione unitaria delle confederazioni Reazione dei sindacati dopo il gesto di Costa Affermano che i provvedimenti contenuti nel futuro decreto-legge "non rispondono agli interessi del Paese" Lauro: forse in peritolo gli aiuti al Sud l Ual nostro corrispondente) Genova, 21 gennaio. il. il.) La decisione della «Cosln Arniiilori » di trasferire la (lotta dal compartimento marittimo di Genova ii quello di Napoli registra una nuova presa di posizioni', quella delle tre organizzazioni sindacali dei lavoratori del mare (Film-Cgil, Film-Cisl e Uilm-Uil). Premesso che tale decisione e una u riconferma degli errali indirizzi di politica marinara sostenuti dall'armamento privato e. troppo spenno-, latti propri duoli organismi governativi ». i tre sindacati cosi commentano: « / provvedimenti a favore dec/li armatori contenuti nel progetto di decreto-legge non rispondono agli interessi del farse non tanto per la presunta discriminazione Ira operatori settentrionali e meridionali, quanto per la loro incapacità di affrontare la crisi di fondo della flotta italiana che, nel complesso, perde posizioni di fronte al più moderno naviglio straniero ». Stasera a Genova circolava la notizia, non confermala dall'interessato, che un altro armatore, Ignazio Messimi, starebbe pensando al trasferimento delle suo 23 navi. Altri trasferimenti sono già avvenuti e Ira essi è quello della (lotta della Cooperativa di navigazione « Garibaldi » che risale al marzo dell'anno scorso. Hanno lasciato Genova la Giuseppe Ginnetti di 17.51!) tonnellate, la Spica, la Geremia e l'Australe. Sono stale portate via da Trieste VAtrla di 12.845 tonnellate, la S. Nicola di 12.491 tonnellate e dal registro di Venezia la Castelrosso di !.:>!).'< tonnellate e la Fenice di 15.962 tonnellate. Quest'ultime di proprietà della società «Fenice» una emanazione del gruppo «Garibaldi».

Persone citate: Costa Affermano, Ignazio Messimi, Spica

Luoghi citati: Genova, Napoli, Venezia