Un nuovo "colpo,, del bandito solitario Svaligiata una banca a Crescentino

Un nuovo "colpo,, del bandito solitario Svaligiata una banca a Crescentino Con la stessa auto usata per la rapina a Trino Un nuovo "colpo,, del bandito solitario Svaligiata una banca a Crescentino Entrato nella sede dell'Istituto San Paolo ha spianato la pistola contro impiegati e clienti - Gettata una borsa di plastica sul bancone ha detto al cassiere: « Riempila di soldi» - Bottino oltre tre milioni e mezzo (Nostro servizio particolare) Crescentino, 18 gennaio. Ancora una rapina del bandito solitario. Il 22 dicembre aveva assalito a Trino Vercellese la succursale della Banca Popolare di Novara. Due clienti e dieci impiegati tenuti sotto la minaccia di una pistola, bottino di 3 milioni e 680 mila lire, poi la fuga su una « 128 » verde parcheggiata poco distante. Identica tecnica questa mattina a Crescentino nella filiale dell'Istituto San Paolo. Il colpo ha fruttato circa tre milioni in contanti, dopo il rapinatore è salito sulla stessa auto. E' stata rinvenuta abbandonata dalla polizia in una strada di campagna a quattro chilometri dal paese. La banca è in via Roma 55, al centro di Crescentino. Un edificio moderno: gli uffici 1 m , 11 r i < i : 11 l i ; i : ! : l11111 ! > ì : ì i ì m r i : 11 i 11 l h 11 < i 111 i i i ; i ; sono a pianterreno, sopra c'è l'alloggio del direttore Onorato Lombardi di 35 anni. Questa mattina alle 9 dietro il banco si trovavano il cassiere Giorgio Greppi, 32 anni, residente a Trino in via San Michele e altri cinque impiegati; due i clienti tra cui una donna trentunenne, Anna Alemanno che aveva con sé i due figli, Mari? Rosa di due anni e Giovanni di tredici mesi. Il direttore parlava con un cliente, Silvio Fassiolo, nel suo ufficio. La porta a vetri si spalanca all'improvviso. Entra un giovane (25-30 anni) alto 1,70, passamontagna blu calato sul viso, giaccotto marrone, calzoni neri. In pugno stringe una pistola. Tutti sono paralizzati dal terrore, il silenzio è rotto dal pianto' dei due bambini. Il bandito è nervoso, fa qualche passo, si piazza in mezzo all'ufficio e intima al cassiere: « Niente scherzi, fuori i soldi o ve ne pentirete tutti » e gli lancia una borsa in pelle marrone: « Presto, riempila ». Il Greppi ha le mani che gli tremano, apre il cassetto, afferra qualche banconota. « Voglio che siano biglietti da 5 e da 10 mila usati », ordina il bandito. Ha un accento piemontese, « tipicamente monferrino », ricorderà poi qualcuno. Poi si avvicina all'ingresso per tenere tutti a bada con l'arma. In quel momento dalla parte opposta entrano il direttore e il cliente. Non s'erano accorti di nulla. Anche loro immobili, le braccia alzate. « Presto, presto ». urla il rapinatore. La borsa è piena: banconote per tre milioni. « Ora chiudila » intimn al IIMIIMIIIMIIIIIIIiniimiMllMII IMI IMNMlMilNMI cassiere. Ma il Greppi è troppo emozionato, non ci riesce. Il giovane impreca, gliela strappa di mano, poi arretra. Dice ancora minaccioso: « Nessun allarme, altrimenti... », fa un gesto eloquente ed esce. La rapina è durata circa quattro minuti. Il bandito corre verso via Biblioteca, poco distante. Una donna lo vede, capisce, grida. Ma è sola, nessuno accorre. Il giovane si libera del passamontagna, sale su una « 128 » verde targata Pavia 224465. La stessa auto usata per l'assalto all'Istituto di Trino Vercellese. Dalla banca intanto danno l'allarme. Carabinieri, radiomobili della Polizia, da Vercelli giunge anche il vicequestore dottor Sgarra. Si inizia la caccia. Poco dopo la macchina è rinvenuta abbandonata in una strada di campagna, vicino alla cascina Guiderà a quattro chilometri da Crescentino. E' stata rubata il 17 dicembre a Mortara all'ex albergatore Raiteri. La carrozzeria è coperta di polvere: evidentemente dopo il colpo a Trino il bandito l'ha tenuta in un luogo chiuso in attesa della seconda rapina. Su un campo laterale, coperto di neve, ci sono impronte. Scarpe di gomma zigrinata: il rapinatore è passato di lì, ha raggiunto la statale ChivassoCasale 200 metri lontano. Si fanno due ipotesi: c'era un complice che lo attendeva con un'altra macchina, oppure ha fatto autostop. Un contadino della zona (la polizia cerca di identificarlo) avrebbe visto un giovane salire su una macchina di passaggio, c. g. sqaBecr1egM NINI iiiimmimimiii lllll IMI! MIMIMI iiininm ii imi

Persone citate: Anna Alemanno, Giorgio Greppi, Onorato Lombardi, Raiteri, Silvio Fassiolo