Liguori (operato a Lione) dovrà lasciare il football

Liguori (operato a Lione) dovrà lasciare il football Una carriera stroncata a venticinque anni Liguori (operato a Lione) dovrà lasciare il football Il calciatore del Bologna, dopo l'intervento del prof. Trillai, sarà costretto all'immobilità per sei mesi - Ha riportato le lesioni che bloccarono Monti - Ridotte al minimo le possibilità di un recupero: lo dichiara il presidente rossoblu - L'incidente provocato domenica da Benetti (Dal nostro corrispondente) Bologna, 15 gennaio Franco Liguori dovrà abbandonare il calcio? La drammatica ipotesi è stata avanzata oggi negli ambienti ufficiali del Bologna. Lo sfortunato giocatore rossoblu, che rimase vittima domenica scorsa di un grave infortunio nell'incontro Milan - Bologna, è stato operato stamane nella Clinica Vendóme di Lione. Liguori, in compagnia della moglie, del medico sociale, dott. Dalmastri, del segretario Ugolini, era partito nella notte di mercoledì in vagone-letto. La decisione era maturata in pieno accordo tra il prof. Giorgio Bertolini, primario di Villa Erbosa, la famiglia del giocatore e i dirigenti rossoblu. Sulle condizioni di Liguori si erano già avanzate serie preoccupazioni. Per accertare, comunque, l'effettiva entità delle lesioni al ginocchio destro occorreva procedere ad una artrotomia esplorativa. Il prof. Bartolini ha preferito che ad effettuarla fosse appunto il prof. Trillat, noto traumatologo francese. L'intervento esplorativo, effettuato ieri, ha confermato i timori bolognesi, aggravando notevolmente la diagnosi: oltre alla lacerazione dei legamenti collaterali mediali, era stata infatti accertata anche quella dei legamenti crociati, della membrana meniscale esterna, e la frattura della capsula posteriore. Il prof. Trillat ha avuto un colloquio telefonico con il suo collega bolognese e stamane ha proceduto all'intervento chirurgico, che è durato tre ore. Notizie provenienti da Lione riferiscono che lo specialista francese, pur non nascondendo la notevole gravità del caso, si è detto fiducioso in una ripresa del giocatore, comunque non prima di sei mesi. L'ambiente rossoblu è rimasto molto scosso dalle notizie, anche se già nei giorni scorsi si erano avanzate ipotesi allarmistiche. Ci si augura che la prognosi del prof. Trillat possa rivelarsi esatta, ma si paventano conseguenze peggiori: addirittura la fine della carriera di Liguori, che si era brillantemente affermato quest'anno, al suo esordio in Serie A. Per il prof. Bartolini, che è stato in contatto telefonico con il collega francese per conoscere la portata dell'intervento, la ripresa di Liguori è molto incerta. Lo stesso sanitario si era reso subito conto della gravità della situazione, ma non lo aveva esplicitamente detto, d'accordo con i dirigenti della società, per non preoccupare i genitori e la moglie del giocatore. Egli aveva ingessato l'arto dell'atleta proprio per permettergli di fare il viaggio per Lione, senza comunicarlo ad alcuno. Questi timori sono stati espressi dal presidente del Bologna, Filippo Montanari, in un incontro con i giornalisti. « Provo un senso di profonda amarezza — ha-detto Filippo Montanari — in primo luogo per i rapporti umani che avevo con il giocatore, estremamente sensibile e molto serio; in secondo luogo per l'evidente danno subito dalla società. Come sapete Liguori è una delle pedine fondamentali sulla quale contavamo per il futuro della squadra. Naturalmente rivolgo al giocatore gli auguri più fervidi miei e di tutta la società perché possa riprendersi e sia recuperato al calcio ». Montanari ha còsi' concluso: « Mi spiace solo che in un caso del genere si sia fatta dell'ironia. Non lo tollero. Mi farò sentire e farò valere i miei diritti ». Edmondo Fabbri si è associato alle parole del presidente: « Sono addolorassimo per le conseguenze dì questo incidente, un incidente che capita molto raramente. In vista dell'incontro con il Napoli conto molto sulla reazione dei giocatori, senza dubbio pronta proprio per esprimere la solidarietà con 10 sfortunato compagno ». Lo specialista francese, tuttavia, nelle dichiarazioni ufficiali non si sarebbe rivelato pessimista, affermando di aver già risolto favorevolmente casi analoghi. Liguori verrà ingessato per quindici giorni, e durante questo periodo rimarrà nella clinica lionese. Successivamente sarà rimandato a casa con un gambale di gesso. Il giocatore petroniano, come è noto, si era infortunato domenica scorsa allo stadio di San Siro nella gara contro 11 Milan persa dai rossoblu per 2-1. Al 15' del primo tempo il centrocampista bolognese si era scontrato con la mezzala milanista Benetti. Liguori è passato quest'anno al Bologna dopo aver giocato per cinque anni consecutivi nelle file della Ternana, che egli contribui a fare promuovere dalla serie C alla B- • Enzo Masi Milano. Il momento dell'incidente a Liguori sul campo di S. Siro. Il giocatore bolognese, duramente colpito alla gamba, è a terra dopo lo scontro con Benetti (Olympia) La schedina • Francesco Liguori è nato a Napoli il 12 giugno 1946. • Alto 1,79, peso kg. 70. • Ha iniziato la carriera nella Ternana in Serie C nella stagione 1965-66. • Presenze e gol nei vari campionati: 65-66 Ternana (Serie C) 15-2; 66-67 Ternana (C) 18-1; 67-68 Ternana (C) 29-2; 68-69 Ternana (B) 35-5; 69-70 Ternana (B) 33-3; 70-71 Bologna (A) 12-0.

Luoghi citati: Bologna, Lione, Milano, Napoli, Olympia