Uno studente di 18 anni ha partecipato all'aggressione del giovane benzinaio

Uno studente di 18 anni ha partecipato all'aggressione del giovane benzinaio Appartiene a un'onesta famiglia di commercianti Uno studente di 18 anni ha partecipato all'aggressione del giovane benzinaio La scorsa notte, in corso Casale: coltello alla gola si fa consegnare l'incasso - Uno dei rapinatori cade in una retata della « Mobile » e confessa - Ricercati i due complici - Già dilapidato in bagordi il bottino Arrestato per truffa un testimone della sparatoria al bar Motta Recrudescenza invernale della criminalità: si moltiplicano rapine e scippi, la polizia cerca di ribattere colpo su colpo. « Sono all'opera — dice il capo della Mobile dott. Moni/esano — almeno tre bande: una che lia compiuto diversi scippi e la notte scorsa ha aggredito il benzinaio di corso Casale: la seconda responsabile delle rapine agli ufflci postali di Vinovo, via Vlglianl e corso Orbassano: la terza, che si pensa venuta da altre province, responsabile dell'assalto alla banca di Pancalieri ». Ieri la prima è stata smascherata: arrestato uno dei rapinatori, identificati e ricercati gli altri due. E' il risultato d'una vasta operazione di rastrellamento nei bar, nei club privati e nei « night » compiuta la scorsa notte: 19C fermati. Uno, in Questura, s'imbestialisce e picchia due commissari, il dott. Ludovici ed il dott. Diogene. E' Gian Carlo Cardone, 27 anni, via Porta Palatina 19, uscito dal carcere dopo una condanna a tre anni per rapina a mano armata. Viene arrestato e denunciato per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. L'episodio innervosisce molti fermati, che parlano. Un gruppetto, rastrellato nel club « Dollaro », indica un giovane: « A proposito di rapine, chiedete a lui. Al " night " si vantava d'averne fatta una ». E' Sandro Matzeu, 23 anni, da Ciba di Cagliari, senza fìssa dimora: dorme sui vagoni in sosta a Porta Nuova. Interrogato dal maresciallo Veneziano, finisce con il confessare: « Sì, Za rapina al benzinaio di corso Casale l'ho fatta io ». Precisa: « Con due amici. Mentre io lo tenevo fermo e gli puntavo il coltello alla gola, lo studente frugava nei cassetti i iiiililiiniliiii mimi mi e un compaesano era al volante dell'auto ». Parte del bottino — 92 mila lire — è stata subito di- lapidata In bagordi, il resto di- viso in parti uguali: 15 mila lire a testa. iimiiiiiiiiu iimilllllll mulinili m I Lo studente è Walter Dogiiani, ' | 18 anni, figlio unico di due tabac- j cai che hanno negozio e abita- 1 zione in via Principi d'Acaja 4!. ; Il compaesano è Piero Atzeni, 24 i a, \ da Carbonia: anche lui ospi- mi le notturno dei vagoni a Porta I Nuova. Ora la polizia ricerca en- e a e e trambi. Sono già denunciati .per | rapina, il Matzeu 11 ha preceduti i alle « Nuove ». ■*• I carabinieri del Nucleo in: vestigativo hanno arrestato uno l dei giovani che venerdì scorso j I erano al bar Motta oliando il na- ! ! poletano Giuseppe Minale ebbe ! un polmone trapassato da un j | colpo di pistola. E' l'assicurato- ! | re Michele Raguccl, 27 anni, via j I Canelli 82. ricercato; è risultato i ! colpito da mandato di cattura ] j per truffa emesso dal giudice j | istruttore dott. Gamba. L'imbroglio risale al gennaio ! dell'anno scorso e ne rimase vit| lima Firminio Cazzoli. un car; rozziere di Nichelino. Il Ragucci mdò a proporgli di comprare aoielli di contrabbando: « Chie- ! a i o ! r a - o e a a o i i e l i l i . dono 20 milioni, sono riuscito a racimolarne 16: eccoli qui, in questa valigia. Se vuoi entrare nell'affare, aggiungi i 4 che mancano. Ho già un acquirente disposto a prendere i gioielli per 40 milioni; ii guadagno è sicuro, si raddoppia il capitale ». Il Cazzoli accettò, ma, non fidandosi molto dell'amico, volle andare con lui a ritirare ad Avigitana 1 gioielli e poi dall'acquirente. Qui ci fu il colpo di scena. Mentre si avvicinavano con l'auto al cancello di una villa di Revigliasco, comparve una « 850 11 con tre guardie di finanza, che inlimarono l'alt all'auto del Ragucci. « Siamo stati scoperti, scappa » urlò questi al carrozziere, che se la diede a gambe. Ma le guardie di finanza erano false, si trattava di una messa in scena per consentire al Ragucci di svignarsela con i 4 milioni. * Settanta carte d'identità in bianco, molto ricercate nell'ambiente della malavita, sono state rubate nell'ufficio periferico del Comune in corso Traiano 151. I ladri hanno dimostrato di possedere una completa conoscenza dei locali e delle abitudini degli impiegati. Er.'rati dalla finestrella di un gabinetto che si affaccia in un angolo buio del cortile, hanno forzato un solo cassetto della scrivania del- capoufficio: quello ^n cui e della cassaforte. Aperto il forziere, hanno preso le carte d'identità. Walter Dogliani, il rapinatore diciottenne - I complici Sandro Matzeu e Piero Atzeni

Luoghi citati: Cagliari, Carbonia, Nichelino, Vinovo