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 ItSS la cronaca televisiva « Il delitto di Monsieur Lange » - « Sotto processo» la distruzione del verde /( ciclo di Renoir procede. ; tMagari con pause, con salti ! dcronologici ali indietro, ma I cprocede. E' questo che conta, \ rso praltulto. j sDa La grande illusione sia- j Umo retrocessi ieri a II clelit- pcineclub. lo di Monsieur Lange. Spettacolo importante per due molivi: primo perché ha protesto uno dei film storicamente e artisticamente più singolari del regista; secondo perché « Il delitto », proibito nel 1936 dalla censura lasciata, e in pratica nuovo per il pubblico italiano, essendo stale dal 1945 ad oggi rarissime le proiezioni e sempre iti francese e per le clit.es dei Si sa che la pellicola è naia in un periodo di entusiasmo politico di Renoir: aveva aderito con perfetta convinzione alla sinistra e di lì a pHC0 avrebb(, girato La vita è nostra, su commissione del partito comunista, film profondamente impegnato e vietalo, allora, dalla stessa censura francese. Ma qui l'impegno e di natura tut.t'afjatto diversa, trasportalo sul piano del racconto lirico, patetico, ironico e al tempo stesso di forti toni popolari. I.a trama, se vogliamo, è da feuilleton: i dipendenti di una tipografia disertala dal padrone, cinico, truffatore e donnaiolo, capace finunco di sedurre la figlia della portinaia, si uniscono in cooperativa e riescono a superare le difficoltà economiche grazie ai romanzi d'avventure scritti da un timido impiegato: il quale, venuto a scontro con il padrone fellone ricomparso grottescamente in veste di pio reverendo, lo accoppa con due revolverale: fugge, è assolto alla frontiera da una giuria popolare e se ne va con la donna che ama. Narrata cosi, la vicenda fa drizzare i capelli sulla testa. Ma Renoir, con il largo e valido aiuto di Prévert. l'ha affrontata e svolta con tale entusiasmo, con tale felicità, con tale delicatezza da trasformarla in una bella e « credibile » favola, bella e « credibile » nonostante le sue ingenuità, anzi proprio per le sue ingenuità. Recitazione eccellente da parte di tutti: e in primissimo piano Jules Berry nel ruolo del perfido sfruttatore fulminato dalla mano del popoio, formidabile interprete e formidabile gigione di gran classe davanti al quale, a disianza di trentacinque anni, non resta che fare lati' to di cappello. cgrs ★ * Accanita polemica, senza esclusione di colpi, in Sotto processo. Come abbiamo detto ieri, il titolo della trasmissione non era invitatile. «Suolo pubblico, suolo privato» e. in apparenza, uno di quei tej mi che inducono l'uditorio a ! Dolenti ronfate. Invece, nella • realtà, la discussione investiI va problemi estremamente al! inali e scottanti quali la ape' dilazione fondiaria, l'inciden\ za del costo del terreno sul \ costo degli alloggi, il mussaI ero indiscriminato delle cit- ItSS tà, la distruzione sistematica delle zone verdi, l'arbitrio dei costruttori privali, l'esaspe ranlc lentezza — in taluni ca si — dell'iniziativa pubblica. U sorgere di interi quartieri periferici (autentici campi di conceulramentol senza i servizi adeguati, la scarsa energia dello Stato nell'individuare e punire i profittatori più scandalosi, ecc., ecc. Probabilmente, anzi certamente, non è stato detto tutto sull'argomento: ma qualcosa s'è dello, e s'è mostrato attraverso filmati che denunciavano situazioni edilizie e urbanistiche sconcertanti o vergognose, quel tanto comunque che bastava a far capire anche agli spettatori meno informali e più estranei alla questione le carenze di un settore vitale per il progresso del paese. ★ ★ Stasera alle 21 riprende Tribuna politica con una conferenza - stampa dell'on. La Malfa del pri. Da rilevare una novità: la rubrica è stata ridotta da un'ora a mezz'ora per permettere al gran pubblico un ascolto più agevole. Seguirà alle 21,30 circa la prima puntata dì Dedicato ad un bambino di Gigi Lunari, regia di Gianni Bongioanni, storia di un fanciullo « disadattato » e faticosamente e amorevolmente «recuperato». Sul secondo canale il pezzo forte è il Rischiatutto il cui inizio sarà ritardato di un quarto d'ora o venti minuti: s'avvierà quando sul « nazionale » sarà, terminata « Tribuna politica ». Radio: sul « nazionale » alle 21.15 Teatro anno 25 (strutture del teatro italiano dal dopoguerra ad oggi); sul «terzo» alle 12,20 Flautista Gazzelloni, alle 14 Due voci, due epoche (tenori Fleta e Di Stefano!, alle IH e 45 L'anitra selvatica di Ibsen e alle 21.45 La Griselda di Alessandro Scarlatti. u. bz.