Vietato sparare di Giulio Accatino

Vietato sparare Vietato sparare Su Napoli-Cagliari la paura dei mortaretti (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 9 gennaio. Scopigno gioca a carte scoperte. Dice chiaramente la formazione dei Cagliari, confermando che Cera, sarà al suo postò e che Menichclll giocherà come provvisorio sostituto di Riva. Chlappella, invece, sembra assalito dai dubbi: non sa se fidarsi di Sorniani, che pure è stato il migliore azzurro dall'inizio del torneo, e teme specialmente una reazione negativa di Julianò, a cui vorrebbe affidare il compito di sostituire Io squalificato Bianchi. Il problema non è di facile soluzione. Tutte queste preoccupazioni sono piombate sulle spalle di Chlappella proprio alla vigilia di una gara importante. Si teme la reazione del tifosi, che potrebbero protestare con un nuovo nutrito lancio di mortaretti, a cui seguirebbero automaticamente una nuova squalifica del campo e la quasi altrettanto automatica rinunzia di Ferlaino alla presidenza. Il Napoli, contro il Cagliari, deve assolutamente vincere se vuole continuare a recitare lu parte di primo attore; col Milan lanciato a tutta andatura, ogni battuta d'arresto — per giunta in casa — potrebbe risultare determinante. Il discorso vale anche per II Cagliari. La Questura di Napoli conferma un severo controllo all'Ingresso dello stadio per evitare che spettatori sconsiderati portino la solita dotazione di mortaretti. Mille agenti saranno adibiti allo scopo, anche se l'operazione del controllo, data lu concomitante affluenza di molto pubblico, non sarà facile. Chlappella e Juliano hanno Inciso un disco, che verrà trasmesso prima della gara; i due esponenti azzurri chiederanno al tifosi di « non sparare », onde evitare le serie conseguenze che deriverebbero alla società e alla squadra. Giulio Accatino

Persone citate: Ferlaino, Riva, Scopigno

Luoghi citati: Cagliari, Napoli