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La droga vero movente nel!' affare Jo, le Maire La tesi dei carabinieri di Roma La droga vero movente nel!' affare Jo, le Maire (Nostro servizio particolare) -,Roma, 9 gennaio. « La verità sul delitto di via Belisario e sulle venticinque coltellate che hanno ucciso Enrico Passigli, braccio destro di Jo le Maire, la scriverete quando i carabinieri avranno concluso le sue indagini. E' una pista difficile, quella che seguiamo, ma se riusciamo a strìngere l'anello centrale di due catene, l'Italia /orse non sarà più il ponte della droga per il grande traffico internazionale ». Questa dichiarazione, che rimette in discussione tutta l'inchiesta fin oggi condotta dalla Squadra Mobile romana, è stata rilasciata stamane da un alto ufficiale dei cara¬ binieri. E' stato spiccato un mandato di cattura per omicidio e Tony Riccobene è in carcere; secondo l'accusa è lui che il 23 dicembre ha ucciso Enrico Passigli. Le indagini dell'Arma portano ad un risultato diverso? « E' inutile, per noi, arrestare gangsters di secondo piallo ed entrai- neuses di terz'ordine: finora gli inquirenti hanno a disposizione quattro nomi: "Jo il sindaco". Francesca de Luca e Daniel Michelucci, in carcere per favoreggiamento; Francesco Riccobene, accusato di omicidio. Non posso dire che i quattro siano nomi sbagliati: dico soltanto che {'affare Passigli non si ferma qui; ci sono altre strade da battere e la rapinuccia che si conclude con venticinque colpi di coltello vibrati con ferocia .inaudita, lascia perplessi. Ma la via della droga è difficile da battere ». Per la Squadra Mobile romana invece l'ipotesi della rapina è per ora l'unica fondata. Ma che cosa c'era .allora in casa di « Jo le Maire » di tanto prezioso da spingere un ladro a diventare assassino? Per la polizia la « merce » da asportare in via Belisario non era ingombrante (droga? brillanti?) e forse era nascosta sotto le lampadine trovate allentate, f. s.