Problemi tra 4 pareti

Problemi tra 4 pareti Saper spendere bene Problemi tra 4 pareti Come si deve suddividere tra i condomini la spesa per la nuova caldaia? - Tocca all'inquilino pagare il rinnovo dell'antenna tv? - Tarme nel pavimento di palchetto non vetrificato - Piedini di gomma per il bruciatore che fa chiasso - Quadri di casa nostra Anni or sono Elio Machia■rella ha comprato un allogalo in condominio. Gli erano stati illustrati i molti vantaggi che ne avrebbe avuto, tra l'altro quelli derivanti dalle « proprietà in comune » indivisibili e in parti uguali. Il cortile, ad esempio, « nel quale si è proibito l'accesso e la sosta ai bambini, anche se educati. Ma in compenso si e data via libera a camion, gatti, cani e a persone estranee alla casa ». Fino a pochi giorni fa era rimasta intatta la proprietà dell'impianto di riscaldamento. « Adesso, in ottemperanza alla legge antismog, abbiamo sostituito la caldaia e il bruciatore, affrontando tutte le opere relative alla trasformazione. L'amministratore ha ripartito la spesa in milles'imi. Non sarebbe stato più giusto applicare il principio della suddivisione in parti uguali, trattandosi appunto di proprietà in comune? ». ** Risponde il signor Fassinetto, segretario dell'Unione nazionale condomini. « Tutto dipende dal regolamento del condominio e da ciò che stabilisce. Salvo diversa indicazione, la spesa della trasformazione dell'impianto di riscaldamento dovrebbe essere divìsa in relazione ai metri cubi. Certo alcuni regolamenti condominiali sono ambigui, altri non si leggono con esattezza all'atto dell'acquisto dell'alloggio e vi si iu solo riferimento. Però la differenza tra la suddivisione in metri cubi e quella in millesimi è minima: non vale la pena di discuterne troppo. Se è per una questione di principio, il signor Machlarella controlli il regolamento del condominio ed eventualmente vi taccia appello ». Anche chi abita in casa d'aflitto ha dubbi e incertezze. Il signor M. di Novara desidera conoscere con chiarezza le spese che gli competono. « Nel contratto di affitto si dice che a carico dell'inquilino sono soltanto le riparazioni interne degli impianti, luce, acqua, gas. Recentemente nella casa sono state eseguite le seguenti opere: riparazione e sostituzione antenna centrale tv, cambio pulsanterta campanelli all'ingresso esterno, sostituzione vasca di distribuzione acqua calda, lampade scala, canali del tetto ecc. L'amministratore ha consegnato la nota spese ai proprietari degli alloggi; il mio esige che tutto sia a mio carico, mentre altri fanno pagare agli inquilini soltanto una parte e altri ancora non hanno fatto pagare nulla. Chi ha ragione? ». k-k Spiega il segretario dell'Unione nazionale condomini: « Il contratto di affitto prevede, a carico dell'inquilino, solo le spese di manutenzione ordinaria e la manutenzione interna dell'alloggio affittato. Quindi è a suo carico, in questo caso particolare, la riparazione dell'antenna tv e la sostituzione delle lampade sulle scale. Ma non il resto. Il signor M. può rifiutare il pagamento avvertendo con una raccomandata in duplice copia l'amministratore del condominio e il proprietario del suo alloggio ».

Persone citate: Elio Machia

Luoghi citati: Novara