Gli scolari sono in sciopero per una bimba subnormale

Gli scolari sono in sciopero per una bimba subnormale Gli scolari sono in sciopero per una bimba subnormale A Cavoretto - I genitori li hanno tenuti a casa per protesta - Deciderà una commissione psico-pedagogica Una commissione psico-pedagogica nominata dal Provveditore agli Studi si occuperà dopodomani di una penosa vicenda della quale è protagonista una bambina di sei anni che frequenta la prima elementare della BalbisGarrone di Cavoretto. una succursale della Rayneri di corso Marconi. A causa del comportamento di questa scolara, i genitori di 19 del 24 allievi della classe ieri si sono rifiutati di accompagnare a scuola i loro bambini: uno ccbinrdopbssi i«sciopero» che mira ad ottenere! -l'^ii^nto^n^n^tn j.n. w™v,n .P1 allontanamento della bimba. mI n1 rMariangela D. è. secondo i genitori degli altri bambini, « subnormale e non idonea a frequen- i tare una scuola non specializza- . nta ii. I genitori adottivi, una pin- i vane coppia, sostengono invece I che è normale e, in appoggio a questa tesi, fanno notare che 11 suo quoziente di intelligenza riportato in una serie di tests cui \ avevano fatto sottoporre la figlia da psicologi, è di 90 su 100. Gli stessi psicologi che avevano tenuto in osservazione la bambina avevano dichiarato che Mariangela è soltanto una caratteriale in quanto è stata influenzata dalle j difficili circostanze in cui ha trascorso i primi anni della sua vita. ' Le anomalie del comportamento esistono, senza dubbio: parolacce, improvvisi scatti con manifestazioni di violenza. I genitori adottivi sono convinti però che la convivenza della bambina in un ambiente sano e l'influenza del buon insegnamento riusciranno presto a riportarla nella normalità. Il 2 novembre scorso, dopo circa un mese dall'inizio delle lezioni, 1 genitori di 19 allievi hanno Inviato una lettera al Provveditore agli Studi e al direttore didattico prof. Aldo Arnoldo chiedendo l'immediato allontanamento di Mariangela « per il bene suo e dei nostri figli u. Ma il regolamento scolastico prevede, in casi simili, che la decisione sulla condizione di educabilità di un fanciullo spetti ad una commissione medico-pedagogica nominata dal Provveditore. In attesa della nomina di questa commissione, il prof. Arnoldo ha consentito alla bambina di continuare a frequentare la scuola. La madre di Mariangela, per contribuire ad un più rapido adattamento della figlia, ha ottenuto di esser Dresente alle lezioni, sedendo al suo fianco, nel banco di classe, per poterla continua- j mente controllare. Ieri mattina Mariangela ha avuto una crisi più grave del solito: non si è limitata a pronunciare parolacce, ma ha tentalo di denudarsi, è saltata sui banchi e quando la bidella è intervenuta per aiutare la madre e la maestra a calmarla, le si è avventata contro colpendola a calci. Gli altri bambini, spaventati, si sono rifugiati in una classe vicina. I genitori di questi scolari so-' no quindi molto preoccupati. « Ci rendiamo perfettamente conto — dicono — della necessità di fare ogni tentativo per cercare di riportare alla normalità questa bambina: non possiamo pero rischiare che frattanto i nostri figli si guastino, imparando da lei i il suo pessimo comportamento ». ! - , ,, fi nV,n .Per questi motivi, in attesa che . ,. , , , martedì prossimo la commissio- I ne prenda una decisione su Ma- 1 riangela D , hanno tenuto i loro i . ns" a casa i

Persone citate: Aldo Arnoldo, Rayneri