Accanto ai centri snob la montagna familiare

 Accanto ai centri snob la montagna familiare Accanto ai centri snob la montagna familiare (Dal nostro corrispondente) I Trento, 5 gennaio. Il Trentino ha accolto con la sua tradizionale ospitalità j alpina, le migliaia di turisti j e di sciatori che anche quesfanno sono giunti dalle va- ! rie regioni italiane e da molte nazioni estere, per trascorrere un periodo di ferie sulle ampie distese di neve delle ' sue montagne. Alle più note ! stazioni turistiche invernali I si accede per belle e comode i strade panoramiche che gli spazzaneve tengono costante! mente aperte. Tutti gli itinerari si svolgono lungo tracj ciati arditi, aperti particolarI mente nel regno delle Dolomiti, i panorami sono davve: ro incantevoli. /luiuf pendii ! Come nel gruppo del Bren-1 i ta, per chi vi salga da Andalo, da Pinzolo o da Campiglio.1 : Come sulla Marmolada, sa- j i lendovi da Canazei, lungo gli •■ i ardui pendii e gli elevati li- ; '■■ velli. Ed è proprio dalla Mar- molada, la regina delle mon- : | tagne dolomitiche trentine, j j ■ ; : j che si possono scorgere verso oriente le vette del Cadore; verso sud fra una serie di cime minori, le Pale di San ' Martino col Cimone, il Cervi- i no delle Dolomiti, giganteggiante sugli immensi con-1 trafforti delle valli di Piemme e di Fassa; verso occidente lo sfondo grandioso del gruppo del Latemar, dei ghiacciai dell'Adamello, dell'Ortles e del Cevedale; infine a settentrione, in un oceano candido acceso di bagliori o pennellato d'ombre turchine, tutte le vette dell'Alto Adige che si accavallano per l'aria tersa, dal vicino Sella al Sasso Lungo, al Pordoi, fino alla Vetta d'Italia. Le funivie e le seggiovie scivolano silenziosamente sopra gli abeti. Non c'è che l'imbarazzo della scelta, perché il numero dei mezzi di risalita, dal fondo valle ai campi sciistici, è imponente: undici funivie, per una lunghezza complessiva di oltre 22 chilometri; ventisei telecabine per 23 chilometri; ventidue seggiovie per 30 chilometri; 120 skilift per oltre 56 chilometri: un totale per gli impianti a fune di oltre 134 chilometri. A questo complesso di traI sporti in alta montagna, si aggiungano 80 piste principa; li, fra cui alcune olimpioniche, per un totale di 264 chi. lometri e un centinaio di al' tre piccole piste. L'Ente Provinciale del Turismo ha provveduto que■ sfanno ad accrescere questa attrezzatura invernale. Sono i entrati in funzione oltre agli impianti preesistenti, nuove i telecabine e seggiovie, sul . Monte Panarotta in Valsuga: na, sul Bondone, la montagna di Trento, a Folgarida nella Valle di Sole, sugli altopiani , di Folgaria e di Lavarone, all'Alpe di Cermis presso Cavalese, oltre agli skilift che si : accrescono ogni anno, un po' dovunque. Scuole di sci In quasi tutte le stazioni invernali sono stati inoltre • predisposti campi di pattinaggio, piste di discesa per proveti' e per principianti, scuole di sci, campi scuola con noleggio di pattini, sci, slitte I e scarponi. La stagione sciistica, iniziata ufficialmente il H dicembre ! scorso, si prolungherà fino ad 'aprile, dopo il pieno registrano nel periodo post-natalizio. L'anno nuovo si e iniziato con le suggestive fiaccolate di mezzanotte lungo le ripide discese | dei campi di neve, con i con¬ certi delle bande paesane nei caratteristici costumi, con le tradizionali veglie danzanti. Ci sono le stazioni invernali come Madonna di Campiglio e S. Martino di Castrozza, dove i prezzi negli alberghi di prima categoria vanno nell'alta stagione da un minimo di 8 mila ad un massimo di 13 mila lire il giorno (ma anche in queste si trovano alberghi di terza categoria e pensioncine dove il costo giornaliero si aggira su una media di 5-6 mila lire). Nelle località meno famose, che non hanno nulla da invidiare alle altre per la bellezza dei panorami e le piste nevose, i prezzi dei piccoli alberghi e delle pensioni non sono affatto inaccessibili, si aggirano da un minimo di 3 mila ad un massimo di 4 mila lire il giorno. Basta sfogliare i prontuari dell'Enit per scegliere opportunamente. a. n.

Persone citate: Fassa