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Venticinque gradi sottozero in Spagna La Francia è bloccata da freddo e gelo Tutta l'Europa è stata colpita dall'ondata di maltempo Venticinque gradi sottozero in Spagna La Francia è bloccata da freddo e gelo Madrid, 4 gennaio. Freddo intenso in Spagna, coperta in gran parte dalla neve e dal ghiaccio. Si rileva che questo è l'inverno più rigido dall'inizio del secolo. A Cordoba, sette gradi sotto zero, e copiose nevicate; a Vitoria e a Teruel il termo-1 metro segnava oggi dieci gra-1 di sotto zero; a Madrid la temperatura, a mezzogiorno, ' era ancora inferiore allo zero. Gravissimi i danni alle coltivazioni di agrumi. I sei-vizi di soccorso del- ; l'aeronautica continuano a in- j viare elicotteri in soccorso j delle vittime del freddo. Specialmente nella provincia di Albacete. dove la temperatura ha superato, l'altra notte, i venticinque sotto zero, alcune decine di persone hanno dovuto essere ricoverate all'ospedale. Oggi, per la prima volta dopo vent'anni, il termomei tro è sceso sotto zero a Huelva, sulla costa atlantica. La i persistente pioggia torrenzia' le ha praticamente immobi- ! ' j ; , I 1 i | | 1 1 ' ; j j ! lizzato la vita della città, che i ' gode normalmente di una j temperatura primaverile du- ! ; rante tutto l'anno. Nella Spagna del Nord, so, no sempre impraticabili molI te strade, specialmente quel1 le che collegano la regione i cantabrica con Bilbao e San | Sebastiano. (Ansa) Parigi, 4 gennaio. Tutta la Francia e paralizzata dal gelo dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Questa mattina sono stali1 | registrati 20 gradi sotto zero a Saint-Etienne, 24" sotto zero a Grenoble, meno 20 a Rodez,, nel Massiccio Centrale, me- i no 12 a Montélimar e meno 10 a Tolosa. Nemmeno la costa atlantica e quella mediterranea sono state rispar miate; a Biarritz si sono avu j ti oggi quattro gradi sotto ze- i ro, meno tre a Brest, meno i quattro a Montpellier e a ' Saint-Raphael e zero gradi a Nizza. Nella Valle del Rodano, le maggiori vie della regione sono state riaperte al traffico, ma la circolazione è sempre pericolosa a causa del ghiaccio e della nebbia. Oltre 200 autocarri sono ancora abbandonati sull'autostrada A-7 e sulla strada nazionale 7. Numerosi villaggi della Dróme e dell'Arditile sono sempre isolati e il rifornimento in viveri delle popolazioni è assicurato da elicotteri e da aerei da turismo che lanciano sacchi di cibo e foraggio per gli animali. Il prefetto della Dròne ha chiesto per radio agli abitanti di tracciare sulla neve dei grandi SOS, visibili dagli elicotteri, nelle zone in cui vi sono malati gravi o manca il cibo. La nebbia, molto spesso fittissima, che ricopre la regione parigina, ha notevolmente ostacolato il traffico all'aeroporto di Orly, già turbato dallo sciopero di 48 ore del personale navigante delle compagnie aeree francesi, iniziato questa mattina. A Parigi Christian Beignont, un esperto elettronico di 23 anni, ha affrontato stamane le rigide acque della Senna per salvare un uomo che voleva annegare. (Ansa - Afpj (Nostro servizio particolare) Londra, 4 gennaio. (c. c.) Più di diecimila viaggiatori sono rimasti bloccati all'aeroporto londinese di Heathrow, chiuso al traffico da ieri a causa della nebbia. A peggiorare la situazione dei passe„geri in ansia si è aggiunto oggi per qualche ora un altro inconveniente: si sono rotti gli impianti di riscaldamento del terminal interna¬ zionale. Insieme allo scalo di Heathrow sono bloccati pure quelli sussidiari di Luton e Gatwick. La visibilità per quasi tutta la giornata è risultata inferiore ai cento metri. Tra i « profughi » dell'aeroporto della capitale figurano l'attrice francese Brigitte Bardot e il suo accompagnatore Leo Venturi: dovevano partire per il Messico su un jet della società Boac. La sospensione di tutti voli ha avuto riflessi | anche nei programmi politici ! del governo britannico: oggi I densa. dovevano cominciare i collo qui con il ministro degli Esteri egiziano Mahmoud Riad, ma il suo aereo è stato dirottato su Parigi, e i colloqui rinviati, possibilmente a domani. La nebbia grava stasera fittissima su tutta la capitale. La circolazione è ridotta al minimo, pochi londinesi hanno osato prender l'auto, preferendole invece i convogli della metropolitana. Da molti anni nella città non s'era registrata una nebbia cosi La chiusura degli aeroporti ha creato per le compagnie di volo assillanti e gravi problemi di sistemazione e rifornimento dei viaggiatori in sosta forzata. Le società hanno chiesto aiuto agli alberghi, ma ciò non è bastato e stasera un giornale rileva che « se la situazione si protrae ancora, è assolutamente impossibile dar du mangiare a tutti gli affamati ».