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Dopo il pranzo di Capodanno è colta da malore cade, batte il capo contro uno spigolo e muore Dopo il pranzo di Capodanno è colta da malore cade, batte il capo contro uno spigolo e muore Una donna di Wl anni un proiettile di carab Rincasata dal pranzo di Capodanno una donna di 52 anni, Lisa Pellegrino vedova Solberto, via S. Ottavio 50, si è sentita male: è caduta dal letto e ha battuto il capo sullo spigolo del comodino. Ricoverata all'ospedale é morta ieri mattina. Venerdi, accompagnata da Guglielmo Mar tino, 40 anni, era andata a Ni chetino in casa di parenti. Verso le 17 i due, in motocicletta, sono tornati nell'alloggio di via Sant'Ottavio. Per strada la donna si è sentita male; il Martino l'ha messa a ietto poi è uscito m cerca di un medico. Forse Lisa Pellegrino ha ^cercato di alzarsi, è scivolata e ha battuto la testa. Quando l'uomo é rientrato, era a terra priva di sensi. Sono stati avvertiti ambulanza polizia. Al San Giovanni vec chio a Lisa Pellegrino hanno me dicato una ferita al capo, poi stata ricoverata. In la donna è nottata ha avuto un collasso. ★ Un operaio è in fin di vita con il capo trapassato da un colpo di « hobert ». Le circostanze del ferimento ila moglie lo ha trovato rantolante nel bagno con accanto la carabina) fanno presumere che si sia sparato volontariamente. I familiari non riescono però a spiegare i motivi del gesto e pensano a una disgrazia. Si chiama Giacomo Benetti, 42 anni, abita in via Cantoira 1 con la moglie Amelia, 38 anni. Hanno una figlia. Ileana, di 17 anni. Lui è operaio alle fonderie « Ne biolo » in via Bologna, un'esi stenza tranquilla. In questi giorni poi l'atmosfera era particolar- mente lieta in casa dell'operaio. Tra un mese e mezzo Ileana si sarebbe sposata con un operaio della « Armand » di Druento, Gio- vanni Creaco. Ieri i due fidanzati avevano ricevuto dalla proprietà- ria le chiavi del nuovo alloggio, - Seconda disgrazia: troina - Due suicidi nel Po Lisa Pellegrino, 52 anni Per questo ieri sera in casa Benetti si era deciso di fare festa, 1 e per la cena era stato invitato ! il fidanzato. Il padre nel pomej rigglo era -andato a caccia. Alle . 20.30 è rincasato ed è andato nel : bagno, dove ha lasciato la cara i subito in camera da tetto. La ino glie se n'e accorta, ma non ci ha I fatto caso. Poi tutti si sono sedu- bina, mentre di solilo la portava | ti attorno al tavolo. Allegria, si , è parlato del prossimo matrimo- j mo. « Me la porti via » lu delio va il marito nel bagno c: un cadavere è stato r il Benetti al fidanzalo, scherzosamente. Alle 21,30 si alza, va nel bagno. Uno sparo. Tutti corrono. Il Benetti è seduto per terra, il capo reclinato sulla spalla, dalla tempia destra esce un rivolo di sangue. Accanto la carabina. Polizia iaccorre il dott. De Leonardis con i suoi uominii, Croce verde, Molinette. I familiari escludono il suicidio. « Non è possibile — dicono — è stata una disgrazia, il colpo è partito accidentalmente ». Ma perché aveva lasciato la carabina nel bagno, perché si è seduto? Tutto fa pensare che si sia sparato volontariamente. Il motivo? Un vicino di casa azzarda un'ipotesi: « E' troppo affezionato alla figlia, il pensiero di separarsi da lei lo ha sconvolto, anche se non lo faceva vedere ». * Un uomo é scomparso, i suoi abiti sono stati trovati in riva al Po. Si chiamava Felice Todisco, 33 anni, via Bellczia 5, non è sposalo, e sempre stalo un sob'ario. Da tempo soffriva di un grave esaurimento e spesso veniva colto da crisi di nervi: era stato ricoverato per un anno in una casa di cura di San Maurizio. Vicini l'hanno visto uscire \ interrotto senza risultato, | * Il cadavere di un uomo e l'ultimo dell'anno alle 21, parevaagitato, non ha salutato nessuno. Ieri alle 10 un passante ha tro- vato degli abiti sui Murazzi del Po; ha avvertito la polizia. Nelle tasche c'erano un portafogli con 60 mila lire e i documenti. Il | maresciallo Torreggiane del Coni: missariato Castello, ha iniziato le ricerche, nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno dragato il fiume, ma alle 10.30 il lavoro e stato stato scoperto da un pescatore di 27 anni, Ludovico Caligaris. I sul greto del Po in località Barac- a da malore olo e muore n la testa trafitta da pescato presso Casale che di Pontestura a dieci chilo- metri da Casale. I carabinieri gli hanno trovato il portafogli con pochi spiccioli e la carta d'iden- tita: Renzo Molino. 3tì anni, abi- tante a Torino in via Aglié 8. So- no stati avvertiti i familiari. Era ; una notizia che la madre temeva dall'8 dicembre scorso, quando il figlio era scomparso di casa. « Lo sapevo — ha detto tra le lacri ' me — che non lo avrei più rivisto ». Renzo Molino era perito industriale, ma da tempo non lavorava. Un esaurimento lo aveva costretto ad una lunga cura in una clinica. Tre anni fa era stato dimesso. Sembrava guarito, ma poi ha avuto una ricaduta. Diceva: « Non guarirò mai, sono condannato ». L'8 dicembre è uscito dopo pranzo. « Vado a fare una passeggiata, tornerò tra un paio dure». Più nessuno lo ha visto. on la testa trafitta da ipescato presso Casale Sono morti i tre gemelli dell'operaio di S. Mauro Nel reparto immaturi del prof. Vignolo c morto ieri sera il ter- | zo dei gemelli nati al Sant'Anna nella notte di Capodanno. La so- i ; rellina, partorita per prima, era : ; morta venerdi sera; a mezzogior- ' n0 s'è fermato il cuore dell'al- , | ; iro maschietto. La mamma. Rosa i ; Birritieri. ha dato alla luce i tre ! : ;emelli con due mesi di anticipo ! sul previsto. I neonati, che pe- 1 savano tutti meno di 'otto etti, erano stati subito posti nell'incu- ] batrice: i rpediei speravano che I almeno uno sarebbe sopravvissu- j to. I coniugi Birritieri abitano a San Mauro in strada Tetti Ardore 27. Il marito è operaio in una ! officina meccanica. Hanno ; tigli: Paola di 6 e Roberto di 4 i anni. I