E' morto a Padova "Maci" Battaglini il più popolare tra i giocatori del rugby
E' morto a Padova "Maci" Battaglini il più popolare tra i giocatori del rugby E' morto a Padova "Maci" Battaglini il più popolare tra i giocatori del rugby carriera - Fu capitano drecord (come giocatore e (Nostro servizio particolare) Padova. 1 gennaio. E' morto slamane alle 6,45 nella Clinica neuro-chirurgica dell'Università di Padova, l'ex campione di rugby Mario Battaglini. La direzione della clinica ha reso noto il seguente bollettino: « Il 29 dicembre scorso, Mario Baltaglini è stato ricoverato d'urgenza nella Clinica neuro-chirurgica proveniente dall'ospedale civile di Rovigo per stato comatoso cerebrale. In condizioni gravissime è stato sottoposto ad arteriografia cerebrale che ha consentito di constatare la presenza di una lesione endocranica destra senza una localizzazione sicura. Battaglini presentava anche una insufficienza respiratoria per una broncopol monite bilaterale, per cui, in considerazione delle particolari condizioni, non è stato possibile sottoporle il paziente ad ulteriori esami. Tra. sferito al Centro di rianimazione dei Policlinico, le sue condizioni nella giornata di ieri erano lievissimamente migliorate per cui, in serata, veniva ricondotto nella Clinica neuro-chirurgica in attesa di un ulteriore miglioramento per poter predisporre quindi una terapia chirurgica. Nel corso della notte le sue condizioni sono peggiorate e alle fi.45 ha cessato di vivere ». tgsn1lcOImLo sport italiano ha perso una delle sue figure più rupp-esentalive. Mario Battaglini fu negli Anni Quaranta ed all'inizio dei Cinquanta il più popolare giocatore italiano di rugby: la sua fama supero i confini. Era nato 51 unni fa a Rovigo. Aveva comincialo l'attività agonistica nelle file del locale « allindici » nel ruolo di terza linea-centro. A l'J unni pusso vi forza all'Amatori di Milano e nel 1040 indosso la pri- j ma muglia azzurra contro la Romuniu. Dopo la parentesi della guerra, durante la quale fu soldato di fanteria in Russiu. al suo rientro in patriu riprese in pieno l'attività di giocatore: nel 1940 si trasferì in Francia per difendere i colori della squadra di Tolone, dove rimase fino al 1950. In questo periodo fu esaltuto dullu stampa d'Oltralpe come uno dei più forti realizzatori di lutti 1 tempi su calcio franco: stabili un record calciando hi palla tra l pili da una disturna di S3 metri Nel 1951 ritorno nella sua città natale e, come capitano gioca ella Nazionale e giocò allenatore) di scudetti tore, portò i n bersaglieri » rodigini alla conquista di quattro scudetti tricolori. Aveva abbandonato l'attività di giocatore nel 1956 per cominciare quella di allenatore. E' stato direttore tecnico del Gruppo Sportivo «Fiamme Oro» di Padova dal 1057 al 1962. In questo periodo la squadra cremisi padovana conquistò quattro titoli italiani. Dalle « Fiamme Oro » di Padova il popolare « Alaci » (che è diminutivo di Maciste: era alto 1 metro e 90 e pesava 114 chili) passò alla direzione tecnica dell'Unione Sportiva Petrarca, restandovi per due stagioni consecutive. Era ritornato nel 1908 a Rovigo per affiancare alla guida tecnica della squadra l'allenatore Giordano Campice. Al termine della stagione aveva abbandonalo l'attività maggiore per dedicarsi ad una squadra di giovanissimi. g. cai.
Persone citate: Battaglini, Maci, Mario Baltaglini, Mario Battaglini, Nazionale
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