Un ladro inseguito si getta nel Po ma s arrende perché vinto dal gelo

Un ladro inseguito si getta nel Po ma s arrende perché vinto dal gelo Un ladro inseguito si getta nel Po ma s arrende perché vinto dal gelo Dopo un investimearmi e refurtiva - fiume - Arrestato, Gaetano Di Forti, subito dop Per sfuggire alla cattura, un ladro si è gettato nel Po, ma dopo poche bracciate, vinto dal freddo, si è arreso al poliziotto che si era tuffato a sua volta. E' accaduto ieri mattina a valle del ponte Isabella presso la riva destra del fiume. Il ladro era senza documenti e faceva lo smemorato, è stato identificato mediante le impronte digitali. Tre suoi complici sono fuggiti con delle armi i e della refurtiva. Tutti e quattro, verso le 9. percorrevano ad alta velocità corso Moncalieri, verso l'esterno, su una Alfa rubata al milanese Mario Garello. Li precedeva una « Mini », guidata da Sergio Quarelio, 22 anni, figlio dei custodi della villa di corso Moncalieri 77. All'altezza della villa, l'Alfa ha tamponato la « Mini » che aveva rallentato per svoltare, l'ha scagliata su un mucchio di neve. Anche la macchina lnvestitrice è rimasta assai danneggiata e i quattro giovani che erano a bordo sono balzati a terra, correndo verso la sponda del Po. Li ha inseguiti il Quarelio, benché seriamente ferito. A lui si è unito il maggiordomo di una vicina villa, Ferdinando Barbone, 31 anni, mentre uno dei presenti è corso a telefonare alla Questura, che via radio ha dirottato sul posto quattro « pantere ». Tre dei quattro giovani sono riusciti a sfuggire all'inseguimento (1 testimoni hanno visto che avevano due borse gonfie, da una spuntavano canne di pistole e forse anche di mitra, l'altra conteneva probabilmente della reiur| tiva). Il quarto, che stava per i essere raggiunto dal Quarelio e | dal Barbone, si è gettato nel Po. E' arrivata in quel momento i l'autoradio con gli appuntati VIj scarello e Saverio e questi non ha esitato a togliersi la giacca | e a tuffarsi, per raggiungere il ! giovane che si era' già allonta| nato di una decina di metri. Il fuggitivo, anche perché vinto dal freddo, si é arreso, afferrandosi a una corda lanciatagli dal Barbone. Intirizzito, sembrava stare malissimo ed è stato portato alle Molinette. Ma i medici hanno affermato che non aveva nulla, ma simulava. Gli hanno dato panni asciutti e lo hanno trasferito in Questura. Ha continuato a fare lo smemorato e a non voler dire il proprio nome. Non aveva documenti. E' stato identificato dalle impronte digitali. E' Gaetano Di Forti, 2U anni, di Caltanissetta, abitante in via Fratelli Garrone 61, già condannato per furti ed in libertà provvisoria. E' stato arrestato, mentre si cercano i suoi tre complici. La vittima dell'incidente, il giovane Quarelio, che aveva rincorso il ladro fino alla sponda del è stato poi accompagnato Centro traumatologico, dove | fiume I al C'<._. |è stato ricoverato con la progno e I si di un mese per due costole i fratturate. nto fugge da un'au Si tuffa nell'acqua fa lo smemorato: lo o la cattura: è stato identific Il bambino contestato tornerà in istituto? Due ricorsi in Cassazione Non c'è pace per Roberto Piredda, il bambino di poco più di 5 anni che, con sentenza della corte d'appello, fu restituito alla madre, in riforma della decisione del tribunale dei minori, che ne aveva dichiarato lo « stato di adottabilità ». La curatrice speciale, avv. Rosalba Bianchi, ha presentato ricorso in Cassazione 111111 ) 1111CI 11 111 11 1 i I <■ 111M1111111111111111M11M11 ] 11111 to rubata con tre complici, che hanno gelida, anche un poliziotto si getta nel identificano con le impronte digitali ato dalle impronte digitali - L chiedendo che il bimbo venga affidato ad un istituto. Roberto nacque il 2 giugno 1965, presso l'asilo materno dell'Istituto provinciale per l'infanzia, da Anacleta Piredda, non coniugata. Dopo tre mesi la madre ritirò il bambino e lo affidò dapprima a una balia e poi alla nonna, residente a Chivasso. Per circa un anno Anaoleta Piredda si recò a visitare il figlio, una o due volte la settimana, e poi scomparve. Roberto rimase con la nonna per circa 3 anni, fino a quando Tipi decise di proporre per Roberto lo « stato di adottabilità ». 1 II IJ ■ 111M1111 II 1 11 i 11 f II ■ IM1111 ( 111111 ■ Il FI 1111 ) 11 II 'inseguitore Sergio Quarelio Il piccolo fu intanto allìdato a due coniugi, che intendevano adottarlo. Quando Anacleta Piredda lo seppe, assistita dagli avv. Gabri e Verazzo, si oppose al provvedimento, ma il tribunale respinse il suo ricorso perché ritenne che la madre e la nonna non fossero in grado di allevare adeguatamente il bambino. La Piredda si rivolse allora alla corte d'appello che, con sentenza del 27 ottobre scorso, le restituì il bambino, autorizzando la nonna a tenerlo con sé a Chivasso. Ora attraverso I loro legali, chiederanno alla suprema corte di respingere la richiesta. t II11111 II 11 ■ 111111111111111111M ■ 11 ■ 111111111M1 i 11111111

Luoghi citati: Caltanissetta, Chivasso