Ragazzo la deragliare un treno "per divertirsi allo spettacolo"

Ragazzo la deragliare un treno "per divertirsi allo spettacolo" L'incidente presso una stazione del Bellunese Ragazzo la deragliare un treno "per divertirsi allo spettacolo" E' un quindicenne Conegliano - Sorpreso in un capanno e arrestato - Nessun ferito tra i 50 p —seggeri del convoglio - Gravi danni alle due automotrici dal corrispondente Belluno, lunedì mattina. (s. s.) Un ragazzo di quindici anni, Carlo Pausa, di Conegliano, ha fatto deragliare venerdì sera, alle 21,30, un treno, «per godersi lo spettacolo», come ha poi dichiarato egli stesso al dirigente della polizia ferroviaria del compartimento di Venezia e agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Belluno, che lo hanno sorpreso, poco dopo l'incidente, nascosto in un vicino capanno. Il Pausa, alcuni giorni fa, aveva fatto uscire dai binari, ponendo alcuni sassi sulla linea, un carrello adibito al trasporto degli operai della impresa per la quale lavorava e che stava eseguendo lavori sulla linea Belluno-Venezia per conto delle 'Ferrovie dello Stato. Venerdì il ragazzo ha infilato due piastre di ferro negli scambi, a un centinaio di metri dalla stazione di Alano-Fener, e si è nascosto per osservare quanto sarebbe accaduto. Frattanto l'elettrotreno AT 126, — proveniente da Venezia e diretto a Belluno — partiva dalla stazioncina con a bordo una cinquantina di passeggeri. Quando il treno è giunto sul posto viaggiava ancora a velocità ridotta; il macchinista Alfio Tasser si è accorto dell'ostacolo e ha azionato la « rapida », ma le due automotrici sono ugualmente uscite dai binari con i carrelli anteriori riportando danni abbastanza gravi. I passeggeri, invece, sono rimasti illesi. In seguito all'incidente la linea è stata interrotta fino alle 11 di ieri. Due treni — uno della notte proveniente da Calalzo con carrozze per Roma e Milano e un altro, quello del mattino, proveniente da Padova — sono rimasti bloccati e i passeggeri sono stati trasbordati con pullman messi a disposizione dalla amministrazione delle ferrovie. Il Pausa ha confessato al dirigente della «Polfer» di Venezia, dott. Servidio, di essere responsabile del deragliamento, aggiungendo: «Mi piace molto vedere i" treni che deragliano ». Arrestato sotto l'accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, il ragazzo è stato condotto nelle carceri minorili di Venezia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Persone citate: Alfio Tasser, Carlo Pausa, Polfer, Servidio