Gol di Puia, rimonta dei magiari

Gol di Puia, rimonta dei magiari MTK Torino 2 1 TORINO: Castellini 7; Lombardo 7, Fossati 7; Puia 7, Cereser 8; Ferrini 8; Rampanti 6 (/laccarci !i dal 91', 7). Sala 6, Petrini 6 (Bozzi dal 62' 6). Maddè 6, Bui 6. MTK: Hajdu 7; Torok 6, Dunai 7; Cetemy 6, Olah 6 (Rab dal 91'), Strasszer S; Koritar 6, Sarkozi 6 (Oborzil dal 91'), Becsei 6, Szuromi 7, Kunst 7. Arbitro: Kopcio (Cecoslovacchia) 3. Reti: al 47' Puia, 66, Becsei, 115' (secondo tempo supplementare) autorete di Ferrini. - Spettatori seimila circa. dal nostro inviato Budapest, lunedi mattina. Per venti minuti, il Torino ha sperato di vincere. Poi, il brusco risveglio e Infine l'imprevista battaglia finale. I granata si sono presentati sul campo dell'MTK per la gara di ritorno degli ottavi di finale della Mitropa Cup con tre novità rispetto all'andata. Rientravano Bui, Maddè e Rampanti, Ferrini arretrava in mediana al posto dell'assente Agl'oppi, Lombardo sostituiva nuovamente Il nazionale Poletti. Bui, numero undici di maglia, in realtà si alternava al centro con Petrini, impegnato con Bozzi in una tattica che va di moda, la staffetta. La neve caduta la sera precedente su Budapest aveva avuto il potere di addolcire 11 fondo del campo per cui i granata si trovavano abbastanza a loro agio sul terreno dell'MTK pur non potendo evitare molti scivoloni. Gli ungheresi presentavano gli stessi elementi di Torino. Il biondo e gracile (nell'apparenza) Strasszer si metteva subito In evidenza dopo pochi minuti col pendo Bui e portandogli via conuna pedata un pezzo di calza e LE FASI DELLA BURRASCOSA PARTITA DI BUDAPEST Gol di Puia, rimonta dei magiari I granata, in vantaggio con il difensore, raggiunti e sconfitti nei tempi supplementari di parastinchi! Poi era Petrini a subire le scorrettezze di Olah, un autentico « duro » del calcio. Il Torino comunque appariva in buona giornata e dominava il campo. Costretti a giocare aperti, i magiari si facevano infilare decisamente dal gioco di rimessa dei granata che con Ferrini, Sala e Maddè controllavano con autorità il centrocampo. Tutta la difesa del Torino appariva in grande forma con uno splendido Cereser, un impeccabile Puia e due autentici terzini-attaccanti, Lombardo e Fossati, sempre pronti a spingersi pericolosamente in avanti. Era proprio Lombardo a chiamare per primo in causa Haidu con un grande tiro all'incrocio dei pali: il portiere nonostante fosse sorpreso dalla rapida conclusione del giovane granata, riusciva però con un gran colpo di reni a deviare in angolo. Su tiro dalla bandierina di Rampanti Hajdu bloccava e poi perdeva la sfera che passava a mezzo metro da Fossati senza che questi, sbilanciato, riuscisse a calciare in rete. Visto che il Torino sul piano tecnico era nettamente superiore. l'MTK iniziava, anzi accentuava, il suo gioco pesante. Strasszer al 13' atterrava Bui con una spallata, al 22' colpiva Fossati quasi al limite dell'area di rigore. Ancora il terzino torinese era vittima poco dopo di un duro intervento ad opera di Szuromi. L'arbitro si limitava a fischiare i falli più evidenti, sorvolando invece sulle prese da judo, sulle gomitate e sui calci negli stinchi operati dagli ungheresi. Al 30' Bui superava in elevazione due avversari e di testa smistava a Petrini che da circa trenta metri tentava il tiro al volo, mancando però di qualche metro la porta. Al 40' il centravanti segnava ma l'arbitro che aveva rischiato in precedenza un suo fuorigioco su lancio di Sala, annullava la marcatura. Ripresa. Appena il tempo di iniziare il gioco che Szuromi sgam | bettava platealmente Sala. Fallo da tre quarti di campo, Rampan' i calciava la punizione, menti e Cade urlava a Puia di portfsi In area. Il pallone arrivava e: pun tualmente sullo stopper ch< di piede concludeva imparab.: infinte in rete. A questo punto la panita diventava incandescente. La difesa del Torino veniva sottoposta ad un assedio ma Cereser e compagni resistevano gagliardamente. Il libero per due volte veniva colpito con cattiveria dai magiari, mentre l'arbitro era lontano. Il guardalinee ungherese ovviamente non rilevava niente. Fra calci e discussioni si giungeva cosi al pareggio. La lancetta segnava il 21' di gioco. Su un cross in area Cereser c Pula si ostacolavano nel tentativo di affrontare Oborzil cosi che la palla giungeva all'indisturbato Becsei che da distanza ìavviriuata realizzava l'uno a uno. Ancora un fallacelo di Becsei su Cereser poi due grandi parate di Castellini su tiri consecutivi in area, quindi la conclusione del novanta minuti regolamentari. Nel primo tempo supplementare, Bui sbagliava subito una grande occasione, entrando in ritardo in scivolone su un cross raso terra di Sala. All'B' Maddè concludeva una bella azione con un tiro bloccato dal portiere. Poi l'incredibile espulsione di Cereser (13') per un fallo su Becsei. Ridotti in dieci uomini — Zaccarelli aveva preso intanto il posto di Rampanti — i granata si difendevano ancora con ordine, ma al 10' del secondo tempo supplementare dovevano capitolare per una sfortunata autorete di Ferrini. L'azione partiva da Torok che, dopo uno scontro con Fossati, riusciva a lanciare a Kuntz (in fuorigioco?), interveniva Lombardo che respingeva sui piedi di Szuromi, questi tirava in porta con violenza. Castellini sembrava ben piazzato ma interveniva Ferrini che In mezza spaccata a terra, nel tentativo di liberare, imprimeva una deviazione alla palla mandandola in rete. Quindi gli incidenti di cui abbiamo già parlato. Il Torino sul piano del gioco ha disputato un'ottima partita. Meritava qualcosa di più del pareggio, è stato battuto soltanto nei supplementari in modo sfortunato, quando era rimasto in dieci e quando è venuto a mancare l'uomo d'ordine della retroguardia. I difensori hanno giganteggiato anche se hanno sulla coscienza il primo gol. La squadra di Cade ha confermato i suoi prò gressl di forma anche sul piano atletico reggendo al ritmo forsennato dei magiari. Soltanto nel supplementari qualcuno dei granata ha avvertito il peso di tre partite nel giro di sette giorni, ma ciò è abbastanza comprensi- blle g. gand.

Luoghi citati: Becsei, Budapest, Cecoslovacchia, Pula, Torino