Il prozio della regina era " Jack lo squartatore,, di Renato Proni

Il prozio della regina era " Jack lo squartatore,, Sensazionale rivelazione dell'autorevole Sunday Times Il prozio della regina era " Jack lo squartatore,, Sotto le spoglie del famoso assassino, che uccise cinque prostitute nel 1888, si sarebbe nascosto Edoardo duca di Clarence, fratello di Giorgio Ved erede al trono di Inghilterra - Morì giovane di sifìlide dal corrispondente Londra, lunedì mattina. Lo spettro del più famoso criminale della storia inglese, « Jack- lo squartatore », si aggira da oggi per i corridoi della reggia. L'assassino di cinque prostitute nel malfamato quartiere dell'East End di Londra nell'autunno d~' 1888, sarebbe stato, secondo le più recenti ricerche dei criminologi, Edoardo Duca di Clarence, nipote della, regina Vittoria, fratello di Giorgio V ed erede al trono di Inghilterra. E' una « bomba » storica che aprirà nuovamente uno spiraglio nel mistero più fitto della criminologia britannica. Gli indizi che hanno permesso al Sunday Times di raggiungere questa conclusione sono raccolti in un lungo articolo pubblicato dall'autorevole rivista The Criminologist, firmato dal famoso chirurgo ottantenne Thomas I Stowell, e nel libro (pubblicato oggi) « L'identità di Jack lo squartatore », di Donald McCormick. Il professor Stowell afferma di conoscere l'identità del più crudele omicida inglese da 50 anni, ma si rifiuta ostinatamente di rivelarlo al pubblico. Si limita solo a dire che apparteneva ad una famiglia così nobile ed altolocata che le autorità furono costrette a mantenerne segreta la identità. Il rapporto del chirurgo inglese prosegue: « L'omicida era erede al grande potere e alla ricchezza. La sua famiglia si era guadagnata l'ammirazione di un vasto numero di persone con la sua devozione al servizio pubblico. Sua nonna godeva di enorme rispetto. Suo padre, al cui titolo era erede, era un cosmopolita che fece molto per accrescere il prestigio dell'Inghilterra nel mondo ». Il professor Stowell afferma inoltre che il giovane « S » (come lui chiama l'omicida) fu colpito da sifilide. Il suo medico curante era Sir William Gull, medico della famiglia reale inglese. L'autore dice di aver conosciuto la figlia di Sir William Gull, la quale gli raccontò che una volta la polizia interrogò suo padre, che ammise di essersi ritrovato la camicia intrisa di sangue, in alcune occasioni. Secondo Stowell, questo sangue era quello delle vittime di « Jack », che il medico aveva in cura. Per giustificare il suo rifiuto a rivelare il vero nome di « Jack lo squartatore », il professor Stowell ha dichiarato alla stampa: « Non mi sognerei mai di danneggiare una famiglia che amo ed ammiro, rivelando il nome dello " squartatore " ». Ma The Sunday Times, l'autorevole e poco scandalistico giornale della domenica di Lord Thomson, è andato più in là di Stowell affermando che nel libro del McCormick si fa il nome di un uomo, fra le persone sospettate dì essere lo « squartatore », la cui vita combacia esattamente con quella descritta dallo Stowell: « E' un nome sensazio¬ nale — rivela il giornale —: Edoardo, duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, fratello di Giorgio V ed erede al trono di Inghilterra. Tutti gli indizi della strana vicenda del signor Stowell possono ri- ferirsi a questo personaggio. Morì giovane, era ammalato, quasi certamente pazzo ». Le nuove teorie sull'identità dello « squartatore » saranno al centro di una polemica. Le prove non sono certamente schiaccianti, ma gli inglesi lianno fatto di «Jack lo squartatore» una specie di mistero nazionale: che cosa c'era di più sensazionale che abbinare la sua tragica figura a quella di un reale? A dire il vero, l'identità del folle omicida di donne dì strada è già stata «scoperta» almeno venti volte dai criminologi inglesi: questi nomi sì bisbigliano ancora, nei fumosi « pubs » dell'East End, d'inverno, quando la nebbia che avvolge le basse casette di mattoni ricorda le lugubri notti dell'autunno del 1888. Ma quello di Edoardo duca di Clarence è il più sensazionale, il più veritiero di tutti. Renato Proni

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