Gli scorrevoli declivi della conca d'Oropa di Piero Minoli

Gli scorrevoli declivi della conca d'Oropa Sull'incantevole Mucrone Gli scorrevoli declivi della conca d'Oropa (Dal nostro corrispondente) Biella, 29 dicembre. Il Biellese oggi offre agli | appassionati degli sport in| vernali due campi di neve con caratteristiche diverse, j entrambi facilmente raggiun! gibili e dotati di attrezzature ! moderne. L'ambiente è più I selvaggio al Lago del Mucrone, nella conca di Oropa, protetta da un semicerchio di ripide vette che sembrano quasi il bavero alzato di un cappotto: vi confluiscono alcune piste snodantisi sulle pendici delle montagne, alle quali dà maggiore rilievo il contrasto tra la neve e le rocce nude. A Bielmonte, nel Triverese, j dove i declivi sono più dolci J e omogenei e le vette più lon| tane, il paesaggio è meno 1 aspro. 1 Da alcune stagioni gli ini | [ pianti del Lago del Mucrone 1 (metri 1900) sono gestiti da i e e i o e e 7 una società privata che non ha intenti speculativi. Alla vecchia gestione, minata da una crisi che si trascinava da molto tempo, è subentrato, per « salvare » la località tu-ristica distante appena una dozzina di chilometri da Biel-la, un gruppo di biellesi che hanno già saputo suscitare un interesse nuovo, soprattutto fra i giovani. Per salirvi, occorre raggiungere prima Oropa, che dista 85 chilometri da Torino (uscita dal casello auto¬ a stradale di Santhià) e 110 da 0 l i nna e Milano (casello di Carisio). Una duplice funivia porta poi i turisti, in una decina di minuti, a poca distanza dal lago. Attorno alla stazione superiore sorge il nucleo ricettivo. Un'altra funivia porta in tre minuti gli sciatori all'anticima del Mucrone (2169), dove ha inizio la pista « Mas simo Rivetti», un tracciato di media difficoltà lungo 1800 metri e con un dislivello di circa 300 metri. Da quest'anno, grazie ai notevoli miglioramenti apportati al fondo del tracciato, | basterà un palmo di neve per scendere dal lago a Oropa, sulla pista « Ico Busancano » (lunghezza metri 3400, dislivello metri 310). Durante la « Settimana della neve » il soggiorno al Lago del Mucrone viene a costare, tutto compreso, 35 mila lire. Bielmonte (metri 1500) è situato a 120 chilometri da Milano e 110 da Torino. In entrambi i casi conviene uscire dal casello autostradale di Carisio. Si imbocca poi la Vercelli-Biella, ma dopo pochi chilometri, al bivio Donna, si devia sulla statale « Panoramica Zegna », che attraverso Cossato, Vallemosso e Trivero porta al nuovo , compiesso. sorto recentemen Ue e m continuo sviluppo. Gli ! ultimi dodici chilometri si j snodano su una strada alpi na, ideata dal conte Erme | negildo Zegna, che è un lun I ghissimo balcone affacciato 1 sulla pianura. Nelle giornate | limpide si ha veramente la 1 sensazione dell'infinito, ; Una seggiovia, che in circa ! 3 minuti suPera un dislivello ¬ a . i n , o di 150 metri, sale sul Monte Marca (metri 1650). Per quanto riguarda le piste non c'è che l'imbarazzo della scelta. Tre sono classificate « facili »; cinque presentano difficoltà medie; altre tre infine sono classificate, secondo i parametri orientativi della Fisi, « difficili ». La scuola di sci è affidata I a tre maestri, di cui due sono molto conosciuti: Mario Fer! ragut e Nando David. La ta| riffa per ogni « Settimana ' della neve » varia da 27 mila j a 31 mila lire, a seconda della categoria dell'albergo scel ' to dagli sciatori. Piero Minoli

Persone citate: Cossato, Mario Fer, Nando David, Zegna

Luoghi citati: Biella, Bielmonte, Carisio, Milano, Santhià, Torino