Usa: la "legge Mills,, non passa al Senato

Usa: la "legge Mills,, non passa al Senato Battuta d'arresto per i protezionisti Usa: la "legge Mills,, non passa al Senato Ora dovrà ricominciare da capo l'intero "iter" so, e non potrà essere approvata prima della nel nuovo Congresprossima primavera (Dui nostro inviato speciale) New York, 29 dicembre. L'esame del progetto di legge sul commercio estero — noto in America come « Foreign Trade Bill » e in Europa come « Legge Mills » — è stato rinviato al '71. Si tratta del disegno che contempla severe misure protezionistiche e che tante polemiche ha già suscitato negli Stati Uniti e all'estero. Il testo — approvato dalla Camera Bassa, quella dei «Rappresentanti» — era giunto al Senato che l'aveva unito ad altri due progetti, uno per l'aumento della « Social Security », l'altro per la riforma di tutto il sistema previdenziale. I senatori hanno deciso di staccare il disegno sulla « Social Security » dagli altri due, che vengono così automaticamente affida- ti alla prossima legislatura, quella che comincerà in gennaio. Il Senato ha suddiviso il progetto « conglomerato » per poter approvare in tempo l'aumento dei sussidi della « Social Security ». L'approvazione è quasi certa e dovrebbe avvenire nelle I prossime ore. Una votazione sul triplice disegno avrebbe comportato lunghe discussioni, data soprattutto la presenza di decine di complicati emendamenti. La legislatura si chiude domenica% Il nvio al prossimo anno del Bill » non dispiace certo al presidente Nixon, che sta tentando di ridurne la portata. Gli dispiacerà invece il nuovo ritardo nell'iter parlamentare del « Welfare Reform Bill », da lui considerato uno degli atti più importanti della sua amministrazione. E' impossibile prevedere adesso quando la « legge Mills » sarà approvata e in che forma. Il rinvio permetterà forse ai molti oppositori del progetto di scendere in campo con nuovi emendamenti e permetterà certo all'amministrazione di accrescere le sue pressioni sui parlamentari. Può darsi che il disegno diventi legge nella veste attuale entro la primavera; oppure che debbano passare altri mesi. Il presidente Nixon, com'è noto, è favorevole soltanto a restrizioni sull'importazione dei tessili. L'ha ancora confermato ieri l'addetto stampa alla Casa Bianca, Ronald Ziegler. Mario Ciriello Ronald Ziegler (Telefoto)

Persone citate: Mario Ciriello Ronald, Mills, Nixon, Ronald Ziegler

Luoghi citati: America, Europa, New York, Stati Uniti, Usa