Nave panamense sperona a Venezia il rimorchiatore: morti due marinai

Nave panamense sperona a Venezia il rimorchiatore: morti due marinai Nave panamense sperona a Venezia il rimorchiatore: morti due marinai Il battello è affondato immediatamente e il direttore di macchina è rimasto bloccato nella sala motori - L'altra vittima è deceduta per assideramento (Dui nostro corrispondente) Venezia, 26 dicembre. Una nave battente bandiera panamense, la «Mitidja», di 3379 tonnellate, ha provocato, a Venezia, l'affondamento di un rimorchiatore, il ii Sirius », di 139 tonnellate: due uomini dell'equipaggio del rimorchiatore sono morti. La collisione è avvenuta alle 20,15 di giovedì sera. Il « Sirius », con a bordo un equipaggio di cinque uomini (il comandante Giorgio Ribaudo, di 40 anni, il nostromo yYeultu Fieiùiecìii, ui 58, il direttore di macchina Aldo Padoan, di 48, l'operaio di macchina Amedeo Caiorio, di 42, e il marinaio Eugenio Arcangeli, di 49), stava trainando verso il bacino di San Marco la nave panamense quando, giunto all'altezza della piscina « Passoni » — nel canale della Giudecca — a circa trecento metri dal bacino, è stato colpito violentemente con la prua dalla « Mitidja » e, in pochi istanti, è affondato. Dei cinque uomini dell'equipaggio, quattro sono finiti in mare, mentre il quinto — ii Faùuan — è rimasto bloccato in sala maechi- ne. Dei quattro, solo tre sono riusciti a salvarsi; il Pierdicchi, invece, è morto poco più tardi nel vicino ospedale « Giustinian ». Sulle cause della collisione non vi sono ancora versioni ufficiali. Sembra, tuttavia, che, mentre il rimorchiatore, appartenente alla società « Panfido » di Venezia, stava trainando la nave verso il bacino, si sia improvvisamente spezzato il cavo: il rimorchiatore avrebbe sbandato e la « Mitidja », sopraggiuotagli addosso, lo ha colpito con ia prua, provocandone l'immediato affondamento. Per tutta la notte, alla luce dei riflettori, i palombari hanno cercato di recuperare il corpo del Padoan, che è stato recuperato nel pomeriggio di oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo dell'uomo è stato trovato in sala macchine, da dove il Padoan non ha fatto in tempo a uscire al momento dell'affondamento del rimorchiatore. Le condizioni dei tre superstiti, ricoverati nell'ospedale «Giustinian», alle Zattere, sono buone. Nessuno dei tre ha riportato ferite gravi, ma solo superficiali e un leggero choc. Una volta in acqua, i quattro uomini hanno cominciato a nuotare verso la Giudecca, l'isola antistante il centro storico, di là del canale omonimo, ma sembra che soltanto il Pierdicchi l'abbia raggiunta da solo; gli altri, infatti, sarebbero stati raccolti da alcune imbarcazioni. Purtroppo, la più lunga permanenza nell'acqua ghiacciata e l'avere ingerito molta acqua hanno provocato la morte del nostromo, che era anche il più anziano del piccolo equipaggio del rimor- chiatore. g- r.

Persone citate: Aldo Padoan, Eugenio Arcangeli, Giorgio Ribaudo, Padoan, Panfido, Passoni, Pierdicchi

Luoghi citati: Venezia