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Un bimbo accusa il maestro di averlo picchiato a scuola Inchiesta del Provveditorato a Genova Un bimbo accusa il maestro di averlo picchiato a scuola Hall anni e frequenta un corso per « ritardati » - Sostiene d'essere stato schiaffeggiato - Ha una guancia gonfia e un occhio pesto - L'insegnante smentisce (Dal nostro corrispondente) Genova, 18 dicembre. (f. d.) Il Provveditorato agli studi di Genova ha aperto un'inchiesta per chiarire un episodio di cui è stato protagonista un bimbo di 11 anni, Fabrizio Marotti, che frequenta la terza classe della scuola speciale per ritardati « Montesano ». Il bimbo sostiene d'essere stato picchiato dal proprio maestro durante l'ora di ricreazione: lo ha dichiarato al medico di turno presso la astanteria dell'ospedale di S. Martino, dove il padre. Pellegrino Marotti, lo ha accompagnato ieri pomeriggio. A Fabrizio sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni alla guancia sinistra, giudicate guaribili in otto giorni. Le versioni dei genitori del bimbo e quelle del maestro sono contrastanti. Dice la madre, Olga Marotti: « Ieri pomeriggio il bambino è tornato da scuola e mi sono subito accorta che aveva una guancia gonfia ed un occhio pesto, dal lato destro. Gli ho chiesto spiegazioni e lui mi ha risposto che il maestro, nell'ora di ricreazione, gli aveva dato uno schiaffo. Quando è venuto mio marito, gli ho riferito il fatto e Fabrizio ha confermato le accuse ». Il padre: « Ho interrogato molto seriamente mio figlio e so che non dice bugie. Se mi ha detto che il maestro gli ha dato uno schiaffo è così. E poi lo si vedeva chiaramente dal gonfiore che aveva sul viso che era uno schiaffo. Dirò di più: mio figlio mi ha confermato che il maestro gli ha dato un manrovescio con il dorso della mano e non è escluso che al dito avesse un anello. Ho deciso di denunciare il fatto ai carabinieri ». Il maestro, Pasquale Granata, smentisce categoricamente: « Non è assolutamente vero che ho colpito il bambino. Io l'ho con me soltanto per un'ora al giorno e lo devo sorvegliare nel corso della ricreazione. E' un bambino terribile, bisticcia continuamente con i compagni e cerca di fare del male; qualche volta aggredisce anche con bastoni e dice parolacce. Ieri, durante la ricreazione, aveva raccolto una pietra che voleva scaglia¬ re contro un compagno. Io mi sono limitato a stringergli il braccio finché non ha lasciato cadere la pietra. Nient'altro ».