Amputato un braccio nel cantiere all'operaio straziato dalla betoniera

Amputato un braccio nel cantiere all'operaio straziato dalla betoniera La sciagura in un'impresa edile di Savona Amputato un braccio nel cantiere all'operaio straziato dalla betoniera (Dal nostro corrispondente) Savona, 10 dicembre. (n. s.) Un operaio è stato sottoposto ad intervento chirurgico sul luogo di lavoro e l'arto gli è stato amputato. E' rimasto con il braccio destro imprigionato negli ingranaggi di un nastro trasportatore. Alessandro Carozani, di 30 anni, nativo di S. Dona del Piave e residente a Savona in via Torino 16/2 con la moglie e tre figli, dipendente dell'impresa Mario Germano, era addetto ad una grossa impastatrice di cemento dotata di un nastro trasportatore per la ghiaia sistemata in un piccolo piazzale adiacente a corso Tardy e Benech. L'infortunio è avvenuto poco prima delle 8,30 quando, accortosi della presenza di una pietra tra i rulli del nasto il Carozani ha cercato di toglierla con la man» destra Quando però l'aveva già afferrata, la manica della giacca era rimasta agganciata al nastro in movimento ed il Carozani veniva trascinato verso gli ingranaggi. Inutili sono stati i suoi sforzi per liberarsi ed i compagni, accorsi alle sue grida di aiuto hanno bloccato i macchinari, ma ormai il braccio era stato completamente « risucchiato » dai rulli ed il poveretto, che urlava per il dolore, non poteva essere liberato. Subito avvertiti, giungevano sul posto i militi della Croce Rossa e i vigili del fuoco. Mentre questi ultimi cercavano di liberare il Carozani, i militi della Croce Rossa gli praticavano iniezioni cardiotoniche e antidolorifiche e cercavano di bloccargli l'emorragia con lacci emostatici Poi arrivava il dott. Berto lotti del pronto soccorso del¬ l'ospedale S. Paolo il quale decideva subito di procedere sul posto all'amputazione dell'arto. L'intervento aveva immediatamente inizio mentre i militi della Croce Rossa ed i vigili del fuoco facevano la spola tra il cantiere edile e l'ospedale pei' prelevare plasma, bisturi, garza, morfina. L'intervento, svoltosi in circostanze difficili ed in condizioni precarie, è durato una ventina di minuti durante i quali il Carozani non ha mai perso conoscenza. Amputato il braccio quasi all'altezza della spalla, l'infortunato veniva trasportato all'ospedale dove altri chirurghi erano già pronti in sala operatoria per portare a termine l'intervento. Le condizioni del Carozani permangono gravi, ma i sanitari non nutrono preoccupazioni e lo hanno giudicato guaribile in 40 giorni.

Persone citate: Alessandro Carozani, Benech, Berto, Mario Germano

Luoghi citati: Savona