A chi sarà consegnato il Nobel?

A chi sarà consegnato il Nobel? INCERTEZZE ALLA VIGILIA DELLA CERIMONIA IN SVEZIA A chi sarà consegnato il Nobel? Non si trova una persona adatta a rappresentare alla premiazione lo scrittore rimasto a Mosca (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 9 dicembre. Ancora questa sera l'Accademia svedese di letteratura non sa esattamente come comportarsi, domani, per la consegna del Premio Nobel 1970 ad Aleksandr Solzenicyn. Questi, infatti, ha accettato il premio, ma una quindicina di giorni or sono ha comunicato per lettera che non sarebbe venuto a Stoccolma. In un primo tempo si era pensato di consegnare materialmente il premio, consistente in un assegno di 400 mila corone (pari a 48 milioni di lire), in una pergamena con la motivazione e una medaglia d'oro massiccio, a una persona ufficialmente designata da Solzenicyn: un amico, un conoscente, se non addirittura la moglie. Ma si pensò che Solzenicyn non avrebbe voluto esporre nessuno ad eventuali rappresaglie e si prese in con siderazione la possibilità di consegnare il premio all'editore svedese dello scrittore dandogli anche l'incarico di far poi pervenire il tutto nell'Unione Sovietica. L'editore ha però rifiutato. Alcuni membri dell'Accademia avevano poi proposto di consegnare il premio a un funzionario dell'ambasciata svedese a Mosca, convocato per l'occasione a Stoccolma. Era parso evidente, in ogni caso, che per non sminuire il valore morale del premio sarebbe stato necessario far venire a Stoccolma l'ambasciatore in persona. Il rappresentante svedese a Mosca è però Gunnar Jarring, impegnato nell'opera di mediazione fra arabi e israeliani. Appena informato della proposta, il ministero degli Esteri aveva fatto sapere all'Accademia che non riteneva opportuno coinvolgere Jarring in un atto ufficiale che Mosca ritiene decisamente anti-sovietico. Come ennesima alternativa si pensò infine ad una semplice cerimonia nei locali del l'ambasciata svedese a Mosca. Per evitare complicazio ni con i sovietici si sarebbe scelto un giorno in cui Jai ring fosse assente. L'Accademia svedese non accettò però questa soluzione, ritenendola poco dignitosa. Cosi la procedura da seguire verrà stabilita con ogni probabilità solo domani mattina. Si ritiene che domani si avrà la ripetizione fedele della procedura adottata nel 1958 per Pasternak cui fu impedito di accettare il premio e che pertanto non venne in Svezia. Al momento della consegna, il segretario dell'Accademia, Ragnar Gierow, leggerà la motivazione del premio e pronuncerà il discorso ufficiale. Alla fine, nel grande salone dei concerti tutti si alzeranno in piedi e rimar ranno in silenzio per qualche istante, quindi verrà eseguito un pezzo di musica classica. Alla premiazione non ci saranno rappresentanti dell'am basciata sovietica a Stoccolma e nemmeno giornalisti russi. Gli inviti rivolti diret tamente all'ambasciatore so no rimasti senza risposta. Nessuno sa in ogni modo come e quundo il Premio No bel 1970 per la letteratura verrà materialmente consegnato a Solzenicyn. L'Accademia svedese pare decisa ad andare sino in fondo; se tutti gli ostacoli dovessero appa rire insuperabili, magari per ragioni diplomatiche, non è escluso che assegno, pergamena e medaglia vengano spediti a Solzenicyn per pacco raccomandato, con una lettera di scuse per l'insolita procedura. Un funzionario dell'Accademia ha questa sera dichiarato: « Lo scrittore ha accettato il premio. L'Ac cademia svedese, non fosse che per difendere la sua dignità, intende farglielo pervenire ad ogni costo ». Walter Rosboch

Persone citate: Aleksandr Solzenicyn, Gunnar Jarring, Pasternak, Solzenicyn, Walter Rosboch