Tre giovani su un'auto rubata rapinano di notte tutto l'incasso ad un benzinaio

Tre giovani su un'auto rubata rapinano di notte tutto l'incasso ad un benzinaio S'infittiscono gli episodi di delinquenza in tutta la città Tre giovani su un'auto rubata rapinano di notte tutto l'incasso ad un benzinaio Hanno pagato la benzina con un biglietto da 10 mila ; mentre dava il resto gli hanno strappato la borsa con 150 mila lire - Poco dopo si sono schiantati in corso Settembrini - A Porta Nuova : tramortito col calcio della pistola e derubato del portafogli Punta un coltello e si fa consegnare 7 mila lire da uno studente Scippo a un benzinaio, la scorsa notte, in piazza San Gabriele di Gorizia, davanti alla piscina comunale: tre giovani su una « 124 », al momento di pagare hanno strappato dalle mani dell'inserviente la borsa con 150 mila lire. Il chiosco fa servizio notturno, è dell'Agip e lo gestisce Angelo Pastore, 45 anni, corso Unione Sovietica 349. All'una e mezzo è stato sostituito dal dipendente Angelo Nicosia, 49 anni, via Monglnevro 9. Pochi minuti dopo la macchina si ferma davanti alle pompe. Quello al volante abbassa il finestrino: « Metta tremila di super, faccia in fretta ». Finito il rifornimento il giovane seduto a fianco dell'autista allunga verso il benzinaio un biglietto da 10 mila lire e aspetta che l'altro tiri fuori il portafogli per dargli 11 resto. « Mentre allungo la mano per prendere la banconota — racconta 11 Nicosia — il delinquente con una mossa fulminea mi afferra il portamonete e me lo strappa; poi la macchina parte con uno scatto e ho solo il tempo di leggere il numero di targa ». Arriva la polizia, la macchina risulta rubata. Poco dopo una radiomobile la trova in corso Settembrini: è finita contro la colonnina di un distributore, dei tre giovani nessuna traccia. * Tre capelloni hanno aggredito nell'atrio di Porta Nuova un uomo che rincasava: lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola e derubato del portafogli con poche lire. Si chiama Alberto Ghigo, 40 anni, abita in corso Belgio 30 presso la famiglia Cantamessa. Era appena tornato da Caraglio, in provincia di Cuneo, dove era stato a trovare la famiglia. Ecco il suo racconto: u Mancavano pochi minuti a mezzanotte, andavo verso il sottopassaggio che porta in piazza Carlo Felice. Un capellone si è avvicinato, mi ha spinto per buttarmi a terra. Ma ho reagito e gli ho sferrato un pugno nello stomaco. Il ladro si è piegato in due, stavo per colpirlo ancora, quando da dietro una colonna sono sbucati i complici: uno aveva una pistoj la che teneva per la canna e mi ha calato il calcio sulla testa ». Il Ghigo ha perso i sensi, i tre gli hanno strappato dalla tasca dei pantaloni il portafogli e sono scappati. Poco dopo l'aggredito è stato soccorso da alcuni passanti e portato elle Molinette dove è stato giudicato guaribile in pochi giorni. * Uno studente liceale è stato rapinato di 7 mUa lire da un gio- vane che è scappato confondendosi tra la folla. Si chiama Enrico Anzola, 16 anni, via Uffreduzzi 3. L'aggressione è avvenuta poco dopo le 17, in via Boito, mentre si recava da un compagno di scuola. Racconta il giovane: « Camminavo in mezzo alla gente, nessuno ha visto quello che accadeva. SI è avvicinato uno sconosciuto, con lunghi capelli, forse di qualche anno più vecchio di me. A bassa voce mi ha detto: " Fermati, ho un coltello in mano. Dammi tutti i soldi che hai ". Non potevo reagire, né invocare aluto, la lama del coltello mi sfiorava la gola. Ho estratto il portafogli, me l'ha strappato di mano ed è fuggito ». L'Anzola ha dato l'allarme, sono accorsi dei passanti, ma il rapinatore era ormai lontano. Mezz'ora dopo lo studente era in questura a denunciare l'aggressione. I rapinati: il benzinaio Angelo Nicosia, Alberto Ghigo e lo studente Enrico Anzola

Persone citate: Alberto Ghigo, Angelo Pastore, Anzola, Cantamessa, Enrico Anzola, Ghigo

Luoghi citati: Caraglio, Cuneo, Gorizia, Nicosia